Si tiene a Roma da domani al 28 febbraio, presso lo storico spazio del Filmstudio a Trastevere, Filmsocialclub, rassegna di cinema e musica elettronica, percorso di partecipazione attiva e di scoperta di nuovi linguaggi nata dall’iniziativa di Armando Leone e Stefano Pierpaoli. Cinema indipendente e sperimentale che si contamina con la musica e la video-arte, grazie ad Alex Marenga, con performance di artisti-culto della musica elettronica.
Nove proiezioni in tutto, che si dipaneranno tra documentari e lungometraggi di finzione, italiani e internazionali (in versione originale con sottotitoli in italiano), alcuni dei quali ancora inediti nelle sale italiane, inframezzati da cinque Lezioni di Cinema dedicate alla Nouvelle Vague tenute dal critico Cesare Biarese.
Si parte giovedì 12 febbraio alle ore 19:00 proprio con il movimento francese oggetto della lezione dal titolo “I cinque anni che sconvolsero il Cinema (1958-1963): l’avventurosa storia della Nouvelle Vague”. A seguire, il documentario dedicato ai trailer cinematografici C’era una volta il prossimamente, di Fabio Micolano, con testimonianze di numerosi personaggi del mondo del cinema, da Carlo Verdone ai fratelli Vanzina, da Aurelio De Laurentiis a Paolo Virzì.
Tra le proiezioni si segnalano, domenica 15 febbraio, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, nella versione originale del 1971 firmata da Mel Stuart e interpretata da Gene Wilder, che sarà proiettato con Friendly Autism Screening per persone nello spettro autistico. Quindi, il film argentino El Estudiante, opera prima di Santiago Mitre che racconta della scalata politica di un giovane studente tra logiche di potere e spietata gara al consenso, vincitore del Gran Prix della Giuria al Festival di Locarno e presentato di recente al MoMA di New York. L’Argentina riecheggia anche nel documentario Dancing with Maria, opera prima dell’italiano Ivan Gergolet, nelle sale italiane dal 26 febbraio distribuita da Exit Media, film già premiato al Festival di Venezia con il Premio Civitas Vitae: a più di 90 anni, la celebre e affascinante argentina Maria Fux, una delle grandi stelle della danza si racconta nella sua casa-studio di Buenos Aires, con una missione: trasformare i limiti di ognuno in risorse attraverso la danza e la simbiosi con la musica.
Sabato 28 febbraio , in anteprima, verrà presentato il documentario Largo Baracche (già visto e premiato al Festival di Roma 2014) di Gaetano Di Vaio, che racconta il cuore pulsante dei Quartieri Spagnoli partenopei e, a seguire, il cortometraggio “Ore12” di Toni D’Angelo, che, tra melodramma di Hong Kong e spaghetti Western, racconta la storia di Sara e Davide, cresciuti nello stesso rione popolare di Napoli, vittime incolpevoli di una faida famigliare. I registi Gaetano Di Vaio e Toni D’Angelo incontreranno il pubblico presente in sala dopo le proiezioni.
Una particolare attenzione è rivolta all’accessibilità per le persone disabili e tra le numerose proiezioni, due saranno proprio dedicate a persone nello spettro autistico, in particolare i più giovani, con il servizio di Autism Friendly Screening. Un docufilm verrà infatti audio-descritto per le persone cieche e alcuni film saranno sottotitolati per i sordi.
Tre le performance di musica elettronica e video-art in cui si esibiranno Enrico Cosimi/TAU CETI, Paolo Paolacci, H501L (Recycle) Musica Machina Show & AMPTEK’s, Entropia con Bob Salmieri. Quindi, due appuntamenti con Alex Marenga che racconterà i due capitoli principali nello sviluppo tecnico e artistico della musica elettronica, da Lèon Theremin che inventò il primo dispositivo per la creazione della musica mediante il solo movimento delle mani a Robert Moog, ideatore del primo sintetizzatore elettronico a tastiera.
Per informazioni:
Filmstudio
Via degli Orti d’Alibert 1/c – Roma –Trastevere
cell. 334 1780632
www.filmstudioroma.com
www.filmsocialclub.it