una delle più grandi alpiniste italiane,
prima donna Accademica del CAAI
Dal libro "Alpinismo a tempo pieno"
Sempre più sottile diventail filo di cresta delle scelte con il passare degli anni. Sempre più precario l’equilibrio sempre più delicato il passo sempre più fragile l’appoggio per i piedi sempre più lontana la parete sicura lasciata alle spalle. Così sottile, così esile da non potersi nemmeno più voltare per tornare indietro. Lama esile e sottile di una marginalità scelta e non subìta che conduce alla libertà dei sogni. Libertà da raggiungere, da vivere prima che si consumi prima che divenga un autoinganno giocato nel vento della vita. Ma quando ho appeso i miei sogni in cima a una cresta sugli abissi non sapevo che a volte si ha bisogno di un appoggio per la mano che lo spazio intorno è infinito e luminoso ma senza appigli.