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Le caratteristiche del filodendro
Il filodendro comprende numerose specie con un fusto ascendente, in genere alte dai 50 cm fino ai 3 m, talvolta rampicanti, che hanno radici avventizie. Ha le foglie cuoriformi e più o meno acuminate, di dimensioni grandi, di consistenza come il cuoio, le quali possono essere lunghe un metro e larghezza circa 50 cm.: per questo è spesso confusa con il genere Monstera. La particolarità comune alle specie di filodendro è di avere le radici aeree le quali crescono al livello dei suoi nodi. Vengono usate per potersi fissare a un supporto. Un’altra particolarità di questa pianta è che i fiori che sono formati da una spata bianca con uno spadice, di colore giallo/biancastro, al centro. In natura produce anche un frutto, o meglio una bacca, che ha un sapore simile a quello dell'ananas ma, se viene coltivata in un appartamento diventa molto raro vedere che fruttifica. Del filodendro esistono 300 specie circa di cui molte vediamo negli appartamenti.
Come coltivare un filodendro
Moltiplicazione del filodendro
Il Filodendro si riproduce per talea che va fatta verso l'inizio dell'estate: si deve tagliare, sotto il nodo, uno degli apici della pianta, insieme a qualche foglia e a delle radici piccole e aeree. Le talee devono essere lunghe 15 cm almeno e con tre nodi almeno. Si consiglia di tagliare la talea con un arnese ben affilato allo scopo di evitare sfilacciature sui tessuti e con un attrezzo disinfettato e pulito. Si eliminano le foglie più basse e si immerge la zona tagliata all’interno di una apposita polvere rizogena al fine di facilitare la radicazione. Poi le talee si sistemano in un terriccio formato da torba e sabbia in quantità uguali. Quindi si fa un buco per ogni talea mediante un bastoncino e la talea si inserisce nel buco. Quindi occorre compattare con delicatezza la terra. Utilizzare vasi di dimensioni piccole non oltre i 7 cm. Ricoprire il vaso con la plastica trasparente e collocarlo a mezza ombra senza la luce del sole diretto, a 24°C e il terriccio sempre un po' umido. Quando nascono i germogli togliere la plastica e collocare i vasi alla luce e aspettare che le talee si irrobustiscano. Poi trapiantarle nei vasi definitivi.
Filodendro: Malattie e parassiti del filodendro