Filone con pasta madre

Da Cipensamamma
Dopo tanti esperimenti, ecco un pane degno di essere postato! Ho utilizzato il licoli, ovvero la pasta madre liquida, che mi è stata gentilmente donata dalla mia amica Simona che ringrazio (fatta proprio con le sue manine!) . Ho usato 2 tipi di farina: 2/3 di manitoba e 1/3 di semola di grano duro. Anche se la semola fa rimanere la mollica più compatta, mettendo insieme le due farine si ottiene un pane morbido e ben lievitato, con la crosta croccante e molto gustoso. Per fare il filone e per la cottura ho utilizzato il metodo Bonci, che ritengo sia molto valido.
Ingredienti:
300 gr di farina manitoba (noi Molino Chiavazza)
150 gr di farina di semola di grano duro rimacinata (noi Molino Chiavazza)
100 gr di pasta madre liquida (licoli) rinfrescata
250 gr di acqua
1 cucchiaino di miele
1,5 cucchiaini di sale
Preparazione.
Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria o nel Bimby o a mano (ricordarsi che il sale va aggiunto solo alla fine). Mettere l'impasto in una ciotola con un goccino di olio sulla base.
Lasciare riposare per 30 minuti coprendo con un panno asciutto.
Poi coprire con un panno umido e lasciar riposare in frigo per circa 12 ore (ad esempio la notte)
Tirare fuori dal frigo e coprire con un panno asciutto: lasciar riposare altre 4 ore a temperatura ambiente (ad esempio la mattina).
A questo punto accendere il forno statico a 250°.
Preparare il filone nel seguente modo:
-fare le pieghe come nelle immagini
Ricoprire con un panno uno stampo da plumcake, cospargere la base con un poco di farina e inserirvi dentro il filone, facendo attenzione a lasciare la parte con le pieghe in superficie.
Coprire e far riposare solo 20 minuti.
Poi capolvolgere su una teglia ricoperta con carta forno.
Incidere la superficie con un taglierino o con un coltello affilato, come per sbucciare il pane.
A questo punto si può infornare, mettendo la teglia sulla base del forno ed abbassando immediatamente la temperatura a 200°.
Dopo circa 40/50 minuti aprire il forno e verificare la cottura.
Il procedimento è un pò lungo, ma ne vale davvero la pena!!!

Et voilà il pane è pronto per essere mangiato!