- congenita, se si manifesta sin dalla nascita o entro i primi anni di vita del bambino. In questo caso si può tentare di risolvere il problema con frequenti massaggi e l’uso di sostanze emollienti che rendono elastica la pelle e le consentono di scoprire il glande;
- acquisita, se si manifesta in età adulta in un uomo che non ne aveva mai sofferto prima.
Cause. La fimosi acquisita è in gran parte dovuta alla presenza dello smegma, un liquido biancastro formato dal risultato della desquamazione cellulare unito alle secrezioni delle ghiandole poste attorno al glande, e che in stato di buona salute assicurano lo scorrimento della pelle del prepuzio sul glande. Lo smegma denota una scarsa igiene intima e rappresenta un terreno fertile per la proliferazione di funghi e batteri che, a loro volta, possono provocare infiammazioni come balanite e balanopostite.
Se non curata in tempi brevi, l’infiammazione può provocare tre grossi problemi:
- fimosi grave a tal punto da rendere difficile anche la minzione;
- trasmissione sessuale dell’infiammazione al proprio partner;
- aumento del rischio di tumore al pene.
Cura. Dopo un’accurato consulto andrologico, per la cura della fimosi l’andrologo può decidere di prescrivere un adeguato trattamento farmacologico oppure, nei casi più gravi, optare per la circoncisione, un’operazione chirurgica che consiste nell’asportazione totale o parziale della pelle del prepuzio in modo da lasciare scoperto il glande.
È risaputo che gli uomini sono restii alle visite dall’andrologo, eppure questa si rende necessaria quando c’è il sospetto di una malattia o la certezza della fimosi.
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Andrologi consigliati da ABCsalute
Dr Cristoforo Lo Giudice
Dr Maurizio Di Nitto
Studi Medici Vercelli