PS4 - Xbox One
6.5
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Genere: Gioco di Ruolo Giapponese
Sviluppatore: Square Enix
Produttore: Square Enix
Distributore: Koch Media
Lingua: ND
Giocatori: 1
Data di uscita: TBA
L’annuncio che è arrivato nel corso dell’E3 2014 è quello che da tempo gli amanti della serie targata Square Enix attendevano, Final Fantasy Type-0 giungerà in Europa completamente rimasterizzato in alta definizione, su PlayStation 4 e Xbox One. Il titolo, per chi non lo conoscesse, uscì originariamente solo su PlayStation Portable anche se fu rilasciata una demo che, grazie alla disposizione del download non solo tramite PSN, è stata provata un po’ in tutto il mondo.
Final Fantasy Type-0, il cui nome di battesimo fu Final Fantasy Agito XIII, subì un destino abbastanza tribolato. Infatti, il gioco insieme al Versus XIII, ora noto come Final Fantasy XV, fu più volte completamente dimenticato da Square Enix, salvo poi essere ripresentato con il nome di Type-0 e di conseguenza rivelato come il primo capitolo di una serie di spin-off. L’intento della software house nipponica di allora era quello di dimostrare a tutto il mondo che il progetto Fabula Nova Crystallis non era solamente un semplice abbellimento del proprio parco titoli, o l’ennesimo tentativo di far leva sugli appassionati dei capitoli principali per cercare di propinare prodotti di bassa qualità, ma un qualcosa di molto più grande: mostrare una saga concreta che poteva fare da contenitore di vari mondi e universi paralleli che meritassero di essere esplorati con profondità. Oltre questo c’è da dire che Square Enix nel campo handheld, soprattutto su PSP, si era dimostrata forte anche con la realizzazione di Crisis Core: Final Fantasy VII, prequel del leggendario capitolo della saga, che rappresenta tuttora una perla nel panorama ruolistico su console portatile.
Final Fantasy Type-0, o Type-0 HD, è un titolo che è capace di convincere tantissimo. Il gioco permetterà agli utenti di controllare gli allievi dell’Accademia Suzaku Peristylium in un sistema che potrebbe essere descritto con un solo aggettivo: immediato. Infatti, è proprio l’immediatezza il fulcro principale del gameplay del titolo. Tutte le battaglie sono alternate all’esplorazione, senza nessuna interruzione, come potrebbe accadere in uno dei capitoli principali della saga (esclusione fatta per Final Fantasy XII), con la possibilità di agganciare i nemici già a distanza e così di eseguire tutti i principali attacchi tramite la pressione di uno dei tasti principali, senza l’esigenza di utilizzare dei menù di gioco. Il gameplay del titolo è variegato anche dalla diversità dei vari componenti del party e dalla possibilità di passare da uno all’altro in qualsiasi momento, in base alla necessità. Ogni personaggio ha anche diverse tipologie d’attacco, ognuna delle quali è basata in base all’arma equipaggiata. È comunque necessario approcciare in maniera strategica ogni scontro per cercare di superare la situazione di turno, infatti l’utilizzo di un particolare tipo di approccio, in una determinata situazione, potrebbe risultare più efficace di un altro, quindi molta importanza deve essere data alla riflessione in battaglia; buttarsi a testa bassa all’attacco non servirà quasi mai a nulla. Ad esempio, in caso di inferiorità numerica sarà molto utile ricorrere all’utilizzo di arti magiche o magari cercare di evitare questa situazione utilizzando un personaggio equipaggiato con un’arma che garantisca colpi da lunga distanza, anche nel caso di nemici posizionati dietro alcune barriere.
Parlando di barriere non si può far altro che passare a parlare delle ambientazioni presenti all’interno di questa produzione, che si dovrebbero presentare molto larghe e articolate, studiate appositamente per dare la possibilità di utilizzare l’approccio migliore secondo il proprio criterio e per l’esigenza della situazione. Scendendo nel dettaglio di questa versione in HD di Final Fantasy Type-0, la speranza è che con i nuovi sistemi di controllo si possa finalmente mettere la parola fine ad uno dei problemi più evidenti che c’erano all’interno della versione originale del gioco, ovvero la gestione della telecamera. Il gioco su PSP, infatti, aveva un sistema di controllo della telecamera gestito completamente dal D-pad della portatile, vista l’assenza di un secondo analogico, che costringeva i giocatori a fermarsi costantemente per controllare l’ambiente circostante e successivamente riprendere i movimenti. Un aspetto che ha minato molto la fluidità della produzione, soprattutto durante i combattimenti dove era necessario lasciare l’avatar immobile per qualche istante prima di riguadagnare l’inquadratura migliore, non proprio il massimo delle comodità soprattutto nei casi in cui si era vicini alla morte.
Chiudiamo con una piccola considerazione sull’aspetto grafico della produzione. Final Fantasy Type-0 su PlayStation Portable presentava una realizzazione grafica che si dimostrò una delle migliori mai viste durante la vita della prima portatile di casa Sony. Questo Final Fantasy Type-0 HD è chiamato obbligatoriamente a riproporre una veste grafica che non dovrà essere un semplice aumento della risoluzione delle texture, ma una vera e propria ricostruzione (quasi da zero) di tutti gli ambienti di gioco, considerando che si sta parlando di un gioco destinato a PlayStation 4 e Xbox One.
Final Fantasy Type-0 HD è un remake, anzi una versione occidentale di un gioco assolutamente da provare, per comprendere davvero ciò che Square Enix può realizzare in termini di qualità quando si tratta di un gioco di ruolo. Il titolo ha le carte in regola per affermarsi anche nei territori occidentali e soprattutto in Europa, grazie alla sua formula di gameplay immediata ma soprattutto ben studiata e realizzata.