Bennet Cantù - Montepaschi Siena 80-71 (Green 16, Mazzarino 15; Lavrinovic 22, McCalebb 16)
Serie: 2 a 1 Siena
Felice, ma non certo appagato, Andrea Trinchieri:
“Abbiamo couagulato le energie e gestito le forze partendo piano e finendo forte. E’ una serata che ricorderemo, anche se di trofei non ne vedo, perchè siamo riusciti, dopo qualche anno, a sconfiggere Siena e qualche squadra l’ha battuta in finale. L’abbiamo fatto di squadra, spalmando le iniziative. La cosa che più mi fa sperare è che abbiamo vinto pur perdendo 22 palloni, palle perse provocate dalla nostra foga. Però perdono i miei giocatori perchè era la partita dell’anno e quindi qualche volta la lucidità ha lasciato spazio alla voglia. Adesso proveremo a recuperare le nostre energie fisiche e specialmente mentali perchè tra 48 ore si torna in campo“.
E’ conscio di avere di fronte un’avversaria pericolosa invece Simone Pianigiani:
“E’ stata una gara equilibrata. Siamo partiti bene, in equilibrio, cosa che volevamo fare fuori casa. Poi nel secondo quarto abbiamo perso il ritmo contro la zona, mentre contemporamente lo prendeva Cantù. Anche se la fiammata della Bennet ci stava, avremmo voluto essere all’intervallo più o meno pari invece che sotto di 6 punti. Nel secondo tempo invece, quando la partita era in equilibrio ed eravamo arrivati dove volevamo essere, le giocate importanti le ha fatte Cantù. Noi abbiamo commesso qualche errore difensivo che non ti puoi permettere se vuoi venire a vincere qui, come, per esempio, il canestro sulla rimessa quando eravamo in parità, e abbiamo lasciato alla Bennet dei tiri aperti. Bravi loro a segnarli, ma è due anni che dimostrano che sono in grado di realizzarli e quindi in quel frangente dovevamo essere più attenti“.