Finale U19 a Bologna. Terza giornata di gare

Creato il 03 giugno 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Girone A

Banca Tercas Teramo – Montepaschi Siena 55-74

Una gran prova di squadra ha permesso a Siena di liberarsi dello spauracchio Teramo e di andare così al comando del Girone A. Nel secondo incontro in programma alla Futurshow Station i mensanini hanno espresso un basket tanto solido quanto spettacolare; qualità indispensabili per avere la meglio sugli agguerriti ragazzi di coach Di Meglio. Dopo le due belle vittorie in rimonta dei giorni passati, agli abruzzesi oggi non è riuscito l’exploit, per merito soprattutto della difesa di Siena, capace di fermare il terribile Achille Polonara. All’ala di Teramo oggi è stato davvero difficile andare a segno e, nonostante alcune stoppate spettacolari, ha portato a casa il bottino di soli 8 punti (contro i 21 e 22 delle prime due gare). Con il forfait di Vanni Laquintana e con la gabbia indistruttibile formata per l’airone Polonara, per Siena le cose si sono fatte molto più semplici e nel terzo periodo, grazie alla verve di Nunzio Sabbatino (16) e alla grinta di Giovanni Severini (11 punti per la guardia classe ’93) i toscani hanno centrato il break decisivo (+12) che ha chiuso la partita. Il successo odierno garantisce una giornata di riposo ai mensanini, mentre Teramo domani sarà di nuovo in campo contro Reggio Emilia.

Teramo Basket: Marinaro 9, Listwon 5, Polonara 8, Giammò 9, Cimini ne, Fiorentino 2, Didonna 4, Baruffi, C Sousa 4, Martelli 14, Ciccone, Di Giuseppe
Allenatore: Di Meglio Vincenzo
Montepaschi Siena: Centanni 3, Ingrosso1, Sorrentino 3, Monaldi 13, Iannuzzi 8, Ramenghi 2, Udom 4, Sabbatino 16, Severini 11, Sgobba 4, Metreveli 9
Allenatore: Griccioli Giulio

Arbitri: Wassermann Stefano, Boscolo Enrico

Snaidero Udine – Basketrieste 68-60

Nel derby friulano che vale la permanenza alla Finale di Bologna la spunta la Snaidero Udine, vincente su Trieste 67-57. Sul parquet del Cierrebiclub i ragazzi di coach Stradolini chiariscono subito le cose, centrando nel primo quarto un sostanzioso vantaggio di +13 (24-11), salito poi a +16 a fine primo tempo. Di fatto l’incontro finisce a metà gara, perché seppur la volenterosa Trieste si rifaccia sotto nella seconda metà dell’incontro – grazie ai 15 punti di Alessandro Scudiero e agli 11 del solito Michael Teghini – riesce solo a dimezzare lo svantaggio nei confronti dei rivali. I triestini sono anche capaci di andare a -7 con ancora sei minuti a disposizione per completare la clamorosa rimonta, ma ci pensano i soliti bomber udinesi Mirza Alibegovic (25 punti) e Marco Maganza (17) a spingere a distanza di sicurezza i rivali. I quali pagano l’inserimento in un Girone A molto agguerrito e con 0 punti in tre giornate escono dalla scena di queste Finali nazionali. Domani invece, impegno di importanza assoluta per Udine, che si giocherà le chance nello spareggio con i romani della Stella Azzurra.

Snaidero Udine: Gambaro 14, Finazzi, Petiziol, Molinaro, Zakelj ne, Pappalardo, Alic 1, Noselli, Soldan ne, Alibegovic 25, Maganza 17, Zecchin 11
Allenatore: Stradolini Giancarlo
Basket Trieste: Scutiero 15, Teghini 11, Fortuna 3, Coronica 10, Bonetta 10, Gordini 1, Fossati 5, Catenacci 3, De Petris, Medizza, Dagri, Ferhatbegovic 2
Allenatore: Comuzzo Stefano

Arbitri: Quarta Denis, Brotto Eddy

Classifica

Montepaschi Siena 6
Teramo Basket 4
Snaidero Udine 2
Basketrieste 0

Gruppo B

Virtus UGF Banca Bologna – Stella Azzurra 83-66

Missione compiuta per la Virtus Bologna, che vince lo scontro al vertice del Gruppo B con la Stella Azzurra e si guadagna un posto al sole fra le otto più forti squadre Under 19 italiane. Punteggio netto e che non lascerebbe scampo ai romani, staccati all’ultima sirena di 17 punti. La forbice però non rende giustizia alla formazione capitolina, che fino a metà del terzo quarto ha retto bene l’urto delle V nere. Nello stadio amico della Futurshow Station di Casalecchio di Reno la Virtus ha dovuto sudare parecchio per avere la meglio sulla Stella, avanti per tutto il primo quarto e per metà del secondo. Grande pallacanestro nei primi 20 minuti di gara, con un ritmo indiavolato e con le due compagini protagoniste sottocanestro di giocate spettacolari. Fra i ragazzi di coach Consolini merita una menzione particolare Riccardo Moraschini, devastante finalizzatore della maggior parte degli attacchi bolognesi. Fino al crollo del terzo quarto invece, i cestisti romani – oggi tatuati con una stella sull’avambraccio destro – avevano offerto una bella prestazione di gruppo, nel quale spiccano di 12 punti di Pasquale De Martino. Ora per la Virtus un giorno di meritato riposo dopo le tre vittorie nei primi tre incontri. La Stella Azzurra invece deve già pensare a domani, quando affronterà la Snaidero Udine nel primo spareggio in programma nel tempio della Virtus.

Virtus Bologna: Tommasini 4, Busi, Baldi Rossi 7, Spizzichini 1, Negri 3, Vitali 11, Tugnoli, Gazzotti 13, Fontecchio 17, Fabiani, Chiusolo 7, Moraschini 20
Allenatore: Consolini Giordano
Stella Azzurra: Guadagnini, Colonnelli 16, Cicivè 5, Duranti, Fall 2, De Martino 12, Buscaglione 6, Ondo Mengue 6, Delle Cave 4, Paesano, Ferraiuolo 1, Ricci
Allenatore: D’Arcangeli Germano

Arbitri: Boninsegna Matteo, Satta Massimo Giovanni

Sistema Basket Pordenone – Pall. Reggiana 68-82

Prima vittoria in questa Finale Under 19 per la Pallacanestro Reggiana, che grazie al netto successo su Pordenone si qualifica come terza nel Girone B. Trionfo meritato per gli emiliani che, con una prima metà di gara contraddistinta da ottime percentuali dalla lunga distanza (40%) hanno breakkato gli avversari, doppiati a metà gara (44-23). Proprio le triple di Simone Zanotti, Alessandro Potì e Andrea Iori hanno permesso a Reggio Emilia di staccare gli avversari che, nonostante la bella prestazione di Mattia Galli (21 punti) non sono mai riusciti ad impensierire gli emiliani. Solo nell’ultimo quarto, a risultato ormai acquisito, la Reggiana ha subìto una leggera flessione, permettendo ai friulani di accorciare le distanze fino al definitivo 68-82. Domani per i ragazzi di coach Menozzi c’è lo spareggio con Teramo, per un match che vale un posto nel tabellone principale. Con tre sconfitte in altrettante partite, per Pordenone è invece arrivato il momento di preparare le borse e salutare Bologna.

Pordenone: Ciman, Bongo Bandabieni 13, Colamarino 13, Varuzza 2, Bovolenta, Mayer 2, Galli 21, Brun 12, Faloppa 2, Dal Bello 2, Ughi 1, Bellinvia,
Allenatore: Romanin Marco
Pall. Reggiana: Siani, Laganà L 3., Viglianesi 7, Poti 9, Baroni, Zanotti 5, Cervi 17, Vanni 12, Pini 6, Veccia 2, Laganà M. 11, Iori 10
Allenatore: Menozzi Andrea

Arbitri: Bernacchi Denis, Napolitano Biagio

Classifica

Virtus UGF Banca Bologna 6
Stella Azzurra 4
Pall. Reggiana 2
Sistema Basket Pordenone 0

Gruppo C

Benetton Treviso – Scavolini Spar Pesaro 70-60

Non ha tradito le attese il match di giornata fra Benetton Treviso e Scavolini Spar Pesaro. Affrontatesi nell’ultimo incontro odierno nella Futurshow Station per il primato nel Girone C, fra le due fortissime compagini hanno prevalso i campioni in carica della Benetton, cui il tabellone sorride con il punteggio finale di 70 – 60. I dieci punti di scarto sono però frutto del forcing messo in atto dai veneti negli ultimi 2′ di gara. Fino a quel momento le due squadre si erano affrontate a viso aperto e punto a punto, in uno scontro che ha vissuto dei momenti di grande spettacolarità Dopo un primo quarto molto tattico, i due attacchi hanno cominciato a macinare punti. E nei primi venti minuti di gioco erano proprio i marchigiani a condurre le danze, con i cecchini Alessandro Amici e Emidio Di Donato infallibili dalla lunga distanza. Il margine acquisito veniva però, azione dopo azione, limato dal gigante Samuel Deguara (20 punti) che faceva sentire – eccome – i suoi 226 cm sottocanestro. E, sul suono della sirena dell’intervallo, era poi Andrea Quarisa a infilare nel cesto i due punti che valevano il pareggio (26-26). Nel secondo tempo i due diversi stili di gioco continuavano a contendersi la posta in palio, e Pesaro non mollava di fronte alla fisicità degli avversari. Ma ancora la sirena, questa volta di fine terzo quarto, salvava Treviso, con Gaspardo che pescava il jolly della tripla del sorpasso (43-42). Nell’ultimo periodo Deguara chiudeva più volte la porta in faccia a Traini e compagni, e accompagnava i suoi verso il primato, che rappresenta anche una grande iniezione di fiducia per i campioni in carica. Niente riposo dunque per Pesaro, che domani se la vedrà con la Fortitudo.

Pall Treviso:Gentile 9, Zanelli, Boaro 2, Zanatta, Brusamarello ne, Gaspardo 7, Fabi 8, De Paoli, Mazic 6, Deguara 20, Armellin ne, Quarisa 8
Allenatore: Vertemati Adriano
Scavolini Pesaro: Traini 7, Cambrini, Cardellini 3, Ziliani ne, Bartolucci, Tobaldi, Pentucci ne, Ciribeni 5, Tortu, Amici 21, Di Donato 14, Scafaro
Allenatore: Baioni Giacomo
Arbitri: Borgioni Denny, D’Amato Alex

Moncalieri Bkballschool – Tiber Basket 75-61

Tra il derby capitolino Eurobasket e Tiber si frappone Moncalieri, che nell’ultimo incontro in programma sul campo del Cierrebi Club si impone sui ragazzi di coach Polidori, e si guadagna l’accesso agli spareggi di domani. La posta in palio era importante, ma le due squadre hanno affrontato l’impegno con gran cuore. Già dalle battute iniziali Moncalieri tenta l’allungo, ma Roma gioca la carta delle triple (5 su 10 nei primi due quarti), e rimane in scia. Il vantaggio di 5 punti centrato a metà gara non garantisce sicurezza a Moncalieri, che difatti dopo l’intervallo decide di spingere sull’acceleratore, allungando di 15. Protagonisti del break sono il sempre devastante Riccardo Milone (dopo i 23 di ieri oggi si è fermato a 22) e Luca Maffeo (19). Il forcing romano è affidato nelle ultime battute a Stefano Rambaldi (21) ma la guardia capitolina è costretta ad uscire dal campo sul più bello per somma falli, depauperando così l’attacco dei suoi. La Tiber dunque è l’ultima squadra, insieme a Pordenone, Trieste e Desio, ad abbandonare queste Finali di Bologna. Mentre Moncalieri è chiamata ad un’altra impresa contro un’altra romana, l’Eurobasket. Per continuare a sognare…

Moncalieri: Johnson 5, Manitto 3, Grosso ne, Negri ne, Maffeo 19, De Simone 3, Paschetta 13, Riganti, Milone 22, Nicolucci 6, Porcari ne, Giustetto ne
Allenatore: Comazzi Stefano
Tiber Basket: Paciarelli ne, Bistarelli 4, Pugliese 9, Donati 9, Nucifero 14, Alfonsi, Rambaldi 21, Begni, Mele ne, Molinari, Meschini, Pellegrini,
Allenatore: Polidori Marco

Arbitri: Migotto Antonio, Mambretti Andrea

Classifica

Benetton Treviso 6
Scavolini Spar Pesaro 4
Moncalieri Bkballschool 2
Tiber Basket 0

Gruppo D

Fortitudo Pall. Bologna – Comark Bergamo 70-83

Ha dovuto vincere anche la partita contro la Fortitudo, ma per il basket espresso in questi primi tre giorni di gara la Blu Orobica meritava già la qualificazione al tabellone ad eliminazione diretta. Un basket organizzato fino all’ultimo dettaglio, che a sprazzi si veste di spettacolarità. Un vero divertimento vedere giocare i bergamaschi, che si qualificano strameritatamente come prima forza del Girone D, fino ad oggi il più intricato dei quattro. Dopo il trionfo di oggi su una Fortitudo ancora contratta e incapace di arginare il gioco degli avversari, la matassa nel raggruppamento si è finalmente districata. Comark passa per prima, l’Eurobasket (vincente su Desio nell’incontro in contemporanea di scena al Cierrebi Club) per seconda e la Fortitudo come terza. E le aquile devono anche ringraziare i romani che, con la vittoria sui lombardi gli ha evitato i rischi della classifica avulsa. Nella gara odierna Bergamo ha surclassato gli avversari, sotto di 19 a metà gara. Nel terzo periodo poi, le velleità di rimonta delle aquile si infrangono di fronte al muro della Blu Orobica. Nella quale, oltre ai 19 punti di Sebastiano Biachi, registriamo l’ottima prestazione di Mattia Gritti, che finisce la gara con 13 punti e tanta qualità.

Fortitudo Bologna: Chiappelli 3, Chillo 12, Riguzzi 3, Bastone 13, Gruppioni, Montanari 14, Fantinelli, Di Giorgio 3, Montano 11, Botteghi 9, Fuzzi 2, Verdi
Allenatore: Breveglieri Roberto
Comark Bergamo: Orlandi ne, Fagiuoli, Planezio 13, Gotti 10, Gritti 13, Bianchi 19, Marulli 7, Cancelli, Giacchetta 1, Gibellini 4, Carnovali 7, Tomasini 9
Allenatore: Schiavi Andrea

Arbitri: Lestingi Paolo, Petraroli Alessandro

Pall. Aurora Desio – Pool Eurobasket Roma 51-59

Grazie al successo su Desio, l’Eurobasket Roma si qualifica come seconda nel Girone D. Un bel traguardo per i ragazzi di Briscese, che hanno costruito buona parte del loro risultato con la vittoria di ieri contro la Fortitudo. Oggi c’è stato il bis per i capitolini, in una gara molto contratta con i lombardi. La posta in palio era alta e le due compagini hanno sentito la pressione per tutto l’arco dell’incontro. Match giocato punto a punto nella prima metà gara, e ad un primo vantaggio dell’Eurobasket, Desio ha risposto con la tripla di Stenco, che ha permesso ai suoi di finire il primo tempo sul +1 (40-39). L’esiguo vantaggio non ha naturalmente spostato gli equilibri, ed anzi ha rappresentato la sveglia per i capitolini, che nel terzo parziale hanno centrato il break decisivo (20-10). Negli ultimi 5 minuti di gioco i lombardi sono anche andati sul – 5 ma, esaurito il bonus, hanno pagato la vena realizzativa degli avversari dalla lunetta.

Aurora Desio: Casati 11, Sala 2, Torgano 13, Cardani 3, Fortini 1, Stenco 7, Colombo 2, Raffaele 3, Carrara, Brown 4, Calastri 2, Waldner 3
Allenatore: Villa Davide
Eurobasket: Pavan, Vaiani 6, Fanti 9, Liguori 2, Moretti, Tripi ne, Pullazi ne, Di Fabio 8, De Carlo, Pierangeli 12, Tomasello 11, Cecchetti 11
Allenatore: Briscese Massimiliano

Arbitri: Baldini Lorenzo, Borgo Christiana

Classifica

Comark Bergamo 6
Pool Eurobasket Roma 4
Fortitudo Pall. Bologna 2
Pall. Aurora Desio 0

Così gli spareggi (Futurshow Station)

Stella Azzurra-Snaidero Udine ore 15.00
Pall. Reggiana-Banca Tercas Teramo ore 17.00
Scavolini Spar Pesaro-Fortitudo Bologna ore 19.00
Moncalieri Bkballschool-Pool Eurobasket Roma ore 21.00

tratto dal sito ufficiale Fip



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