Finali di stagione - Grey's Anatomy - Supernatural - The Big Bang Theory

Creato il 09 giugno 2013 da Sgruntreviews
 N.B. Questo post ha riferimenti ai mercoledì passati in quanto doveva essere pubblicato precedentemente ma dato che abbiamo avuto vari problemi di pubblicazione lo pubblichiamo oggi. Ci scusiamo per il disagioSalve a tutti mie cari serial dipendenti!
Come già annunciato mercoledì scorso, oggi analizzerò con voi altre tre serie tv e il loro andamento durante l'anno esprimendo un (mio personalissimo) voto finale. Dato che prima di essere un blogger sono una fan mi sono lasciata andare a degli inevitabili Spoiler che per coloro che non hanno visto le puntate possono rovinare di gran lunga lo show...perciò se non avete visto rimediate presto!
Grey's Anatomy: Anche quest'anno è stato riproposto il finale “catastrofico”, già annunciato dal promo e confermato dalle varie dichiarazioni su twitter da Shonda Rimes (ideatrice dello show). Ormai siamo abituati e questo crea una certa insofferenza (almeno da parte mia) poiché la nona stagione è cominciata con circa cinque puntate in cui Arizona, Derek, Meredith e Cristina hanno cercato di superare il trauma dell'incidente aereo in diversi modi, con diversi percorsi fino a trovare una sorta di equilibrio con il loro passato. Inoltre sono stati affrontati diversi colpi di scena come, la bancarotta e l'acquisto dell'ospedale ma sembrava non bastare, perciò adesso anche la tempesta “perfetta” a fare la sua comparsa creando inevitabilmente situazioni estreme, scontri e isterismi vari. La puntata ha avuto un buon ritmo ed ha chiuso anche le storyline di coppia (se volgiamo definirle così) dove la più sensata è quella che vede protagonista Owen e Cristina, ma che fondamentalmente non ci ha portato in un nuovo scenario, ossia, che lei volesse la carriera e lui la famiglia si era capito già nella settima stagione, perché dedicare un intera stagione sul solito argomento? Così come April e Jackson, sempre in questo movimento di attrazione/repulsione sentimentale che rimarca (in peggio) la storia del “vorrei ma non posso” di Mark e Lexie. Mentre l'unica ex-instabile della serie, alias Meredith Grey, sembra aver trovato l'idillio da “Mulino Bianco” non contribuendo come nelle prime stagioni con le sue analisi e osservazioni sulla vita. Il cliffhanger su Richard è debole (visto e ritrito) da non generare quella sorta di “agonia dell'estate che deve passare”.
Il mio Voto è un 5 1/2, perché sembra che l'unico modo per far muovere i personaggi sia il “cataclisma” (naturale o artificiale), ma essendo medici (ed ora anche strutturati) direi che sarebbe il caso di tornare ai pazienti, alle loro storie e perché no a qualche sfida per qualche trial medico o premio. Il fattore umano in un medical drama è sempre ben accetto ^^”
Supernatural: Dio Benedica Jeremy Carver! Con il suo ritorno in qualità di showrunner il finale di stagione è degno di chiamarsi “finale di stagione”! Oltre a concludere (o quasi) la storia delle tavolette degli angeli e dei demoni, siamo ritornati su di loro, i veri protagonisti della serie, Sam e Dean. Gli ultimi minuti della puntata e il loro dialogo oltre a ripercorrere (in maniera perfetta) i punti salienti di tutta la stagione porta anche a fare vedere l'evoluzione (e non la ripetizione come era accaduto con la settima stagione) dei loro “sentimenti fraterni”. Dean è sempre stato quasi un padre per Sam e la sua mancanza di appoggio e fiducia hanno segnato Sam. Quest'ultimo, per via della sua indole più fragile e cervellotica, pone Dean nella condizione di proteggerlo, tenendolo anche all'oscuro di quello che gli succede, poiché deve essere difeso. Generando così il reale contrasto che si viene a creare ogni volta tra loro due, elemento che si era visto perfettamente nella 4 stagione e che lentamente stava scivolando via tra le altre annotazioni di sceneggiatura. Inoltre, Dean, in questa stagione si relaziona molto di più con Castiel e la sua natura angelica, (anche questa dimenticata) e il suo ruolo/dovere in qualità di “guerriero del paradiso”. Perciò una serie che continua a proporre temi interessanti sul sovrannaturale mescolando le carte tra il bene e il male (Che dopo 8 stagioni potrebbe un attimo sfuggire di mente). La puntata pone cambiamenti, come Castiel che diventa uomo, perdendo di fatto la Grazia che lo rendeva un angelo; Sam in fin di vita, Abbadon che scappa di nuovo. Il finale vero e proprio, ci ha fornito l'emozione, dato che la suggestiva immagine degli angeli che cadono mentre il mondo intero guarda pone il massimo dello stupore prendendosi tutto l'effetto da parte del pubblico. Quindi, buoni spunti per l'anno nuovo, sempre incerto di conferme dato che si è giunti alla nona stagione, ma se ben guidato (e Jeremy sa come farlo) potrebbe essere ancora uno show longevo ancora per qualche anno ancora.
Il mio Voto è 7 e ½
The Big Bang Theory: senza infamia e senza lode si congedano i Nerd, devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più scoppiettante, come il precedente finale di stagione, ossia il matrimonio tra Howard e Bernadette, mentre invece si sono limitati a promuovere Leonard a una spedizione estiva (che potrebbe dare dei risvolti nella storia con Penny) a far superare dopo 5 stagioni il problema di Raj ossia, parlare da sobrio con le donne. Una stagione uguale come le altre, dove non esiste una vera e propria una storyline se non seguire “l'evolversi” dei nostri cari nerd nel loro piccolo mondo quotidiano e onestamente va benissimo così perché questi siparietti non generano nessun contraddittorio tra una puntata e l'altra ma solo una piacevole aspettativa nel vedere cosa succederà. Ciò che non mi ha convito, sono stati i ripensamenti mai troppo seri di Penny su una storia più impegnativa con Leonard, passaggi che abbiamo visto troppe volte; e la staticità (ma forse la mia è esasperazione ^^”) nel rapporto “platonico” tra Amy e Sheldon, che hanno bisogno di qualche input esterno, sono simpaticissimi ma molto irrealistici! XD Ciò che non mi è piaciuto per niente è stata la storia “d'amore” di Raj con Lucy, questa idea di sistemarlo con una donna che sia come lui (problemi di relazionarsi con le persone) non mi è piaciuta per gran parte della stagione, frenava la comicità per introdurre qualcosa che non era naturale come lo sono state l'ingresso di Bernadette e Amy. Quindi, il mio Voto è un 8 pieno, sono pochissime le commedy “di genere” che riescono a far ridere di cuore anche noi che siamo d'altra parte dell'oceano.

E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con me? Oppure no?

Fatemi sapere!

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