Finalmente laurea!

Da Sunwand

Eccomi qua, nel mio primo giorno da "architetta"!
Ma, è successo davvero? Le tavole da stampare, mettere il biadesivo sul nastro di carta, correre ad appendere e poi posizionare i pannelli, prendere le misure, attaccare la tavole.
Che agitazione il discorso, i minuti contati e la paura di intopparsi o dimenticare qualcosa.
Eppure, dopo anni in cui lo vedevo lontano, quel giorno è arrivato.
Ieri sono stata incoronata di alloro.
Eh, giornata particolare ieri!
Sveglia dalle 5 del mattino con il sovra-copertina ancora da stampare prima di arrivare a destinazione.
Dopo 10 minuti di camminata con i tacchi, volevo lanciare le scarpe per aria e discutere scalza, con i piedi arrossati! Genitori, parenti e amici sono arrivati circa un quarto d'ora prima dell'inizio: bene perché non volevo rivolgere la parola a nessuno al di fuori di quelli dell'ambiente universitario.
Il giorno prima ero agitata, tesa, dubbiosa e con un po' di titubanza, il giorno della laurea ero sì agitata ma in maniera diversa. Ieri, dopo il discorso, ancora prima della fine della discussione, mentre la mia amica stava concludendo, ero già in pace con me stessa! Prime impressioni? La domanda più gettonata che mi hanno fatto. Nessuna, è stata la risposta! Di pensieri ne avevo avuti abbastanza prima, ora quel che era fatto era fatto.
In mezzo a tavole di uno stile black&white, noi ci distinguevamo per i tenui colori utilizzati; discutere dopo il gruppo che aveva il progetto sulla nostra stessa area, con presupposti del tutto diversi dai nostri, metteva un po' di agitazione.
Eppure tutti siamo andati bene, tutti abbiamo avuto quel che ci aspettavamo o di più.
Fuori la festa, tra coriandoli e spumante, con travestimenti e fotografie.
E lì, con la tensione scesa, in baldoria e allegria, finalmente "Grazie"!
Grazie ai miei genitori, grazie a Luca, grazie agli amici di sempre e a quelli nuovi, grazie a tutti i parenti che non sono voluti mancare in questo mio importante giorno, grazie alla mia relatrice e all'assistente, grazie in modo particolare alla mie compagne di percorso.
Ora cosa mi aspetta domani?
Sono diventata architetto ma cosa è cambiato?
Un nuovo epiteto? Un nuovo titolo?
Bando ai titoli "dott." o "arch.", rimarrò sempre e solo Daniela.
Sunwand