Dopo tanto tempo e con molto piacere mi trovo finalmente a scrivere di un keynote degno di Apple, degno di essere ricordato. Vediamo perché. Per prima cosa finalmente Apple ha deciso di non far pagare i continui aggiornamenti dei sistemi operativi, perchè se è vero che il prezzo era di soli 18€, è anche ero che OS X Lion è durato solo 7 mesi prima di venire rimpiazzato da OS X Mountain Lion, che è costato altri 18€. Ottima scelta da parte di Apple per agevolare i suoi fedelissimi utenti. Inoltre ho trovato molto lodevole anche la scelta di comprendere in OS X 10.9 Mavericks la nuova suite iLife, finalmente a 64 bit e con il supporto per iCloud, che non veniva aggiornata da circa tre anni, e che ha contribuito a convertire moltissimi utenti PC. iPhoto e Garageband saranno disponibile anche per iOS gratuitamente per tutti i nuovi dispositivi. Un aggiornamento anche per iWorks, ma questo si sapeva già, ma che fa sempre piacere, peccato che è a pagamento.
Finalmente esiste una data di uscita per il nuovo MacPro, da tempo annunciato e decantato, ora ha una data di rilascio e un prezzo, bilanciato per le prestazioni, che dovrebbe nuovamente far innamorare i Pro User della Mela grazie a prestazioni eccellenti e una dotazione di primissimo livello. Ben fatto ci voleva una mossa concreta per non deludere nuovamente gli utenti professionali.
Un buon aggiornamento anche per i Macbook Pro, che oltre a ricevere nuovi processori e GPU hanno anche visto calare il prezzo, il che è sempre una cosa gradita. Infine ecco i tanto sospirati iPad mini con Retina display e processore A7, o stesso montato su iPhone 5S e sul nuovo iPad Air, evoluzione dell’iPad Retina che sarà disponibile a breve a partire da 479€ per la versione wifi.
Questa volta Apple di carne sul fuoco ne ha messa molta, e soprattutto molto sostanziosa, gettando anche un’occhio all’utente e rinunciando a possibili guadagni, basta vedere il fatturato di OS X Montain Lion, in nome di una politica volta a fidelizzare l’utente e a tenerlo stretto nell’ecosistema Apple.
Ben fatto Apple, finalmente un keynote degno di tale nome con tante novità interessanti, soprattutto per l’utente finale. Ci vediamo al prossimo keynote, nella speranza che sia uguale o migliore…