AMICI DI LETTO(FRIENDS WITH BENEFITS)di Will Gluck,USA, 2011con Mila Kunis, Justin Timberlake, Woody Harrelson, Patricia Clarkson, Jenna Elfmann, Richard Jenkinsse ti piace guarda anche: Amici, amanti, e..., Amore e altri rimedi.Al cinema dal 14 ottobre
Un ragazzo e una ragazza decidono di diventare amici di letto, ma si sa come vanno a finire queste cose…
La trama è tutta qua, già vista pochi mesi fa nel ben più deludente Amici amanti e.. eppure il regista Will Gluck dopo il grande successo (anche e soprattutto di critica) di Easy Girl torna, anche in veste di sceneggiatore a fianco di Keith Merryman e David Newman, con un’altra commedia politicamente scorretta ma non volgare e soprattutto ben scritta e senza cadute di ritmo. Come già mostrato nel suo film precedente, che ha fruttato una nomination al Golden Globe a Emma Stone (qui in un cammeo), Gluck sa dirigere benissimo i propri attori e trasforma Justin Timberlake (dopo il deludente Bad Teacher e la notevole prova nel memorabile The Social Network) e Mila Kunis (premiata a Venezia per Black Swan) in due commedianti di razza che dimostrano che si può recitare bene anche in una commedia. Al loro fianco, in piccole parti un cast più che gustoso, con l’indimenticata Jenna Elfman di Dharma e Greg, un irresistibile Woody Harrelson e i due bravissimi caratteristi Richard Jenkins (Mangia, prega, ama) e Patricia Clarkson (Basta che funzioni, Shutter Island).Il fatto che sia un film commerciale con ambizioni autoriali si vede subito dall’incipit, davvero accattivante, in cui ci vengono presentati i due protagonisti nel momento in cui vengono mollati.
A questo si aggiungono un’attenzione non comune ai paesaggi, particolarmente valorizzati: una fotografia decisamente sopra la media per un blockbuster ci mostra una New York mai così bella negli ultimi anni di cinema e una piacevole colonna sonora che vanta la fantastica L.O.V. dei Fitz & the Tantrums nell'ottima scena inziale e Pumped Up my Kicks dei Foster the People. Dopo tante commedie sul tema (ben tre quest’anno, di cui quella con la Portman è decisamente la peggiore anche se la più fortunata al botteghino) e numerose altre commedie da dimenticare, ecco finalmente un esempio di commedia all’americana che ci piacerebbe vedere più spesso. Furba, intelligente, autoironica e perfino divertente e sexy. Le scene sexy tanto attese in effetti ci sono, ma viste con un'inedita ottica anti-maschilista che tende a spogliare più attori che attrici, con una valanga di didietro maschili capeggiati dall'intrepido Timberlake e un unico nudo della Kunis per il quale in realtà è stata usata una controfigura.
E come ogni buona commedia che si rispetti non mancano le scene cult, su tutte quella in cui i due giurano di fare sesso senza sentimenti sull’applicazione della Bibbia.
VOTO: 7-