Finanziamenti alle imprese, 230 milioni dalle Camere di Commercio

Creato il 06 aprile 2012 da Mutuonews

Finanziamenti alle imprese, accordo Unioncamere Assoconfidi. Negli ultimi due anni erogati finanziamenti per 230 milioni di euro

La sinergia tra Unioncamere e Assoconfidi funziona

Se non ci sono le banche a finanziare le imprese, allora occorre lavorare di fantasia per evitare che la crisi imponga i propri drammatici effetti più di quanto non lo abbia già fatto. Sono molte le aziende che in questo periodo così buio si sono affidate ai Confidi, consorzi di garanzia collettiva dei fidi che svolge attività di prestazione di garanzie per render più semplice l’accesso al credito.

Proprio grazie a questa sinergia sono stati erogati ben 230 milioni negli ultimi due anni. Una vera e propria salutare boccata d’ossigeno per il settore che riguarda i finanziamenti alle imprese. Si prevede quindi che l’accordo tra unioncamere e assoconfidi sia foriero di buone nuove per l’intero ambito.

La crisi che ancora attanaglia il Paese e la legittima domanda di credito delle imprese”, ha affermato il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “hanno bisogno di risposte immediate. E’ indispensabile una visione che chiami in causa un sistema integrato di garanzia dove operatori pubblici e privati lavorano in sinergia. In questo scenario, il perno del settore della garanzia e il fulcro su cui deve poggiare l’azione pubblica non può che essere rappresentato dal sistema dei Confidi. Le Camere di commercio, al loro fianco, sono pronte a fare la propria parte”.

“I principi ispiratori e le finalità strategiche prioritarie che dovranno orientare la definizione dell’azione camerale a sostegno del sistema dei Confidi” ha dichiarato  il Presidente di Assoconfidi, Francesco Bellotti ”riguardano da una parte l’esigenza di conseguire il rafforzamento patrimoniale dei Confidi al fine di contribuire ad assicurarne la sostenibilità economico-finanziaria e dall’altra la necessità di armonizzare le forme di intervento anche attraverso la finalizzazione delle azioni, fondamentale per garantire un utilizzo efficiente e proficuo delle risorse del settore pubblico, sempre più scarse. Si è dunque concordi nell’affermare che la concertazione di tali obiettivi tra gli attori rappresenti i binari lungo i quali è possibile sostenere fattivamente le imprese nel trovare una via d’uscita dal tunnel della crisi.