Finanziamenti online occhio alle truffe

Creato il 25 marzo 2013 da Elektrojoke @HostingWebSeo

Finanziamentionline c'è davvero da fidarsi? 

Le offerte disponibili per richiedere finanziamenti online e prestiti sono davvero numerose. Al diretto interessato conviene consultare più preventivi su internet per calcolare e confrontare le rate. Solo a questo punto, è possibile individuare la società a cui bisogna rivolgersi (o meglio il suo sito web), per via dell’offerta più in linea con le proprie possibilità. Perché sempre più persone chiedono un finanziamento online?
In primo luogo per il momento economico particolarmente critico; in secondo luogo perché agire online comporta un risparmio notevole sia in termini economici che di tempistiche. Non a caso, negli ultimi anni c’è stata una vera e propria esplosione delle società che forniscono finanziamenti online. E’ però doveroso fare una precisazione: sebbene il ricorso ai finanziamenti online sia più semplice rispetto alla prassi tradizionale, bisogna prestare attenzione alle frodi eventuali: per fare un esempio, citando i dati del 2011 Sulla base dei dati riportati dall’Osservatorio sulle frodi Creditizie -Crif- che sottolineato come due anni fa ci fosse stato un notevole incremento delle truffe relative ai finanziamenti online. E da allora i trend non sono cambiati più di tanto.
Di che cifre parliamo? Per dare un’idea ai nostri lettori, nel primo semestre del le frodi online erano stimate attorno ai 98 milioni di euro: da notare che quelle inerenti ai finanziamenti online corrispondevano al 77,9% del totale frodi online. Mutui e carte di credito sono altri “prodotti” a rischio di truffe online. E in questo caso, la tutela della propria privacy e la salvaguardia dei dati personali è cruciale per evitare queste frodi.
Con questo post, non intendiamo screditare o sconsigliare in alcun modo la richiesta di prestiti e di finanziamenti online. Ripetiamo solo che bisogna essere particolarmente attenti, perché nel settore in questione più volte si sono verificate truffe a danno di ignari risparmiatori.