Un elemento molto importante da verificare in caso di finanziamento rifiutato è il potere di mutuo-acquisto, ovvero l’importo massimo che possiamo rimborsare ogni mese, considerata la nostra situazione economica. Per capire qual è la nostra massima rata sostenibile prendiamo il nostro reddito e sottraiamo le quote di sussistenza, cioè le spese necessarie che sosteniamo ogni mese (bollette, alimentazione, figli a carico…). La cifra che rimane è il nostro potere di mutuo-acquisto. Di solito le banche esigono che sia almeno una volta e mezzo la rata. La nostra richiesta di finanziamento potrebbe essere stata rifiutata per una rata troppo alta rispetto al reddito disponibile.
La banca potrebbe anche aver rifiutato il finanziamento a causa di altri prestiti che abbiamo in corso oppure a rate di altri finanziamenti che non sono state rimborsate o sono state rimborsate in ritardo. In questi casi, è importante conoscere nel dettaglio la nostra situazione creditizia: Mettinconto, mette disposizione una consulenza personalizzata sulla nostra affidabilità creditizia, per gestire l’indebitamento e affrontare con consapevolezza la richiesta di un nuovo finanziamento .
Se invece risulta un credito non rimborsato a nostro nome, ma non abbiamo mai richiesto altri prestiti, siamo probabilmente vittime di un furto d’identità: qualcuno ha usato il nostro nome per farsi prestare denaro che non ha mai restituito e far ricadere le conseguenze negative su di noi. In questo caso bisogna presentare una denuncia e prepararsi a dimostrare la propria estraneità. E se vogliamo stare più tranquilli, possiamo affidarci a Identikit, che ci avvisa in tempo reale se qualcuno commette una frode creditizia tramite furto d’identità ai nostri danni.