E così, piano piano, siamo arrivati alla fine. Di questo anno tribolato che ha visto finire anche, per fortuna , l'orrendo teatrino delle marionette che ci ha portato al naufragio, tra squilli di tromba e balli di gala sul ponte del Titanic, non per nulla ricorre il centenario. La fine è giunta, spintarella o meno data dalla Culona, mentre la mano è stata passata finalmente alla musica seria, con professori d'orchestra all'apparenza capaci e comunque titolati a trasbordare sulle scialuppe di salvataggio, i croceristi riottosi che non vorrebbero lasciare i cotillons e lo champagne, anche se si sa, in questi casi a salvarsi davvero sono quasi sempre solo i passeggeri di prima classe. Nella confusione generale, i vecchi burattini continuano a far risuonare i loro falsetti chiocci e fastidiosi, qualcuno, i più francamente ributtanti, per dare addosso al nuovo comandante nella speranza vile di accalappiare qualche gonzo di passaggio alla loro sordida causa, gli altri piagnucolenti e decisi a pretendere di tornare quanto prima sul ponte principale, invece di capacitarsi di essere meritevoli solo della discarica, dopo aver trascinato la nave contro l'iceberg. Non importa, se ne son viste tante, vedremo cosa ci riserverà il nuovo anno, bisesto per la cultura nostra, funesto per quella d'occidente precolombiano, ma sorprendentemente positiva invece, per quella che, col nostro vento, spira da est. Vi ricordo infatti che da febbraio, superata l'asta dei BOT da 300 miliardi, comincia l'anno del drago, segno estremamente positivo e fortunato, secondo le credenze del regno di mezzo. Non per nulla pare che da qualche mese, tutti i cittadini del celeste impero scopino come matti nel tentativo di ingravidarsi quanto più è possibile. I nati all'inizio dell'anno del dragone, infatti, sono destinati ad un futuro quanto mai roseo e ricco di soddisfazioni e di successo. Speriamo di poterci legare a questa locomotiva, sfuggendo così ai più perfidi segnali negativi. Per parte mia non posso che farvi il consueto augurio criptato di fine d'anno, augurandovi, con la seguente Sciarada a domanda e risposta a frase, di cui attendo soluzione, quantomeno per avere un vostro segno di riscontro, un buon:
Enigma padano. (1,1,3,1,4,2,3,2 = 6,2,9)
Oggi, in breveil Conte di Cavouresiste o non esiste?Si esprima o Eridano,con un tocco di campano.Ahimè sol Cota abbiamo!
Al prossimo anno!
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