Un amico di blog mi ha scritto che certe volte si chiudono porte e si aprono finestre, intendendo dire che talvolta si deve dar aria fresca alla propria vita, inserendo nel commento una poesia bellissima.
E così inizio io mese di settembre con questa poesia di Nazim Hikmet, beneaugurante.
Le finestre. Non so se era l'alba forse mezzanotte non so. Le stelle erano nella mia stanza e come le farfalle di notte... battevano sui vetri. Attento a non toccarle vi ho aperto, finestre, e ho lasciato andare le stelle alla notte alla notte chiara senza confini e libera Nazim Hikmetdipinto di Arianna Maducci Harielle alla finestra, dipinto di Brett Rogers