Finestre rotte, case vuote… ghost town

Da Mcnab75

Sul vecchio blog avevo un’ampia sezione dedicato alle ghost town.
Segnalazioni e schede, ricche di dettagli e foto, di paesi abbandonati, inghiottiti o dimenticati dal tempo (spesso entrambe le cose). Da allora sono nati ottimi siti dedicati a questo argomento, su tutti Italia Perduta, dove si possono anche vedere degli esclusivi documentari online.
Su Plutonia Experiment ho dedicato poco spazio alle ghost town. Un po’ perché il tempo di cercare materiale nuovo e inedito (almeno per l’Italia) è sempre troppo poco, un po’ perché ho preferito dar spazio ad altri argomenti.
Tre anni fa avevo addirittura in mente l’idea di visitare personalmente i paesi fantasma più raggiungibili (Lombardia, Piemonte, Liguria, qualcosa in Emilia Romagna), al fine di realizzare dei reportage fotografici e narrativi, per poi regalarvi qualcosa di inedito. Anche qui la mancanza di tempo ha fatto naufragare il progetto, almeno per ora. Mi piacerebbe però rivalutarlo, vedere se è recuperabile, complice la cosiddetta “bella stagione”.
Per oggi vi voglio regalare un articolo ricco di suggestioni. Paesi fantasma dall’Italia e dal mondo.
Poche parole, molte immagini. In certi contesti sono molto più valide le seconde.
Chiudo con una domanda: a voi è mai capitato di visitare un paese fantasma?

Bannack (Montana).
Ca’ Scapini (Perugia).
Centralia (Pennsylvania).

Consonno (Lecco).
Craco (Basilicata).
Deception Island (Antartica).

Fabbriche di Careggine.
Galeria Antica (Lazio).
Gunkanjima.

Slievemore (Irlanda).
Vallone dei Mulini (Sorrento).
Toiano.