Il che mi fa porre un dubbio. O Briguglio e Granata sono due grandi strateghi della politica, e pensano che da destra vi sia qualche matto che li segua, oppure non sono di destra, non gli frega nulla della destra e di chi vota destra, e guardano solo agli elettori di sinistra e all’area giustizialista alla Di Pietro. Ergo, il loro obiettivo è erodere i consensi dell’ex PM.
Cosa peraltro alquanto improbabile. Come spesso si dice: se devi scegliere tra l’originale e una brutta copia, scegli l’originale per quanto brutto sia. E l’IDV – che ci piaccia o meno – è il partito del giustizialismo per eccellenza. Se io fossi un assatanato giustizialista, voterei IDV. Non voterei mai e poi mai Futuro e Libertà.
Le colombe di FLI, che evidentemente sono un po’ più coerenti, lo hanno capito, soprattutto se si pensa che la loro è un’autentica vocazione destrista. Da qui, l’idea di appoggiare la Moratti a Milano. Anche perché sarebbe la mossa più logica e naturale da fare per chi effettivamente si vuole collocare nel centrodestra.
Ecco perché penso che alla fine queste amministrative daranno il colpo di grazia a Futuro e Libertà. Anzi, lo auspico, perché è giunto il momento che la grande famiglia dei moderati si riunisca nuovamente. Che i figli prodighi tornino all’ovile e che chi è fintamente di destra, vada dove gli pare, anche con il comunista Pisapia, se tanto ci tiene. Del resto, certi elementi politici è meglio perderli che trovarli. Non è sicuramente con i loro metodi che si argina il berlusconismo all’interno della destra. Anzi, si potrebbe persino azzardare che sono proprio i personaggi come Fini, Briguglio, Granata e Bocchino ad alimentare nella gente la convinzione che oltre Berlusconi non ci sia altra alternativa. Perché la scelta è limitata: o Berlusconi, o i vecchi arnesi della politica dell’inciucio, di cui i succitati attori hanno un ruolo di primo piano.
Vivamente spero che Adolfo Urso e Andrea Ronchi rinsaviscano e capiscano che se davvero vogliono dare un futuro alla destra, devono lasciare Futuro e Libertà. Poi, facciano quello che vogliono. Tornino nel PDL oppure fondino un nuovo soggetto politico. L’importante è che mollino Fini, o con lui affonderanno anche loro. Altri lo hanno compreso, e sono fuggiti senza voltarsi indietro. Abbiano il coraggio di fare altrettanto, perché in FLI – ormai si è capito – non c’è né destra, né Futuro né Libertà, ma solo Granata, Bocchino e Briguglio… e Fini…
Autore: Il Jester » Articoli 1379 | Commenti: 2235
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Tags: amministrative, briguglio, destra, Fini, fli, futuro e libertà, Gianfranco Fini, granata, milano, moratti, pisapia, ronchi, sinistra, urso Potrebbero interessarti anche:-
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