FINNISH General Election (18 january 2014 proj.): KESK 23,5% (+6,8%), KOK 16,7%, PS 16,5%

Creato il 19 aprile 2015 da Andl @scenaripolitici

FINNISH General Election (18 january 2014 proj.)

Ci spostiamo in Finlandia, con la nostra proiezione per le elezioni odierne, 1.362.897 finlandesi si sono avvalsi del voto anticipato su 4,4 milioni di aventi diritto.

Qui trovate i post precedenti sulle elezioni in Finlandia.

Al momento in Finlandia vi è un governo di grande coalizione guidato da Alexander Stubb (KOK), sostenuto dalla Coalizione Nazionale (KOK) del commissario europeo Katainen, dal Partito Social Democatico (SDP), dal Partito Popolare Svedese (SFP) e dai Cristiano Democratic (KD). La Lega Verde (VIHR), che inizialmente sosteneva il governo, ha tolto l’appoggio dopo la scelta del governo di Stubb di appoggiare il progetto nucleare Fennovoima.

Il partito Centre (KESK) guida i sondaggi ormai da qualche mese e con circa sette punti di vantaggio sugli altri tre principali partiti dovrebbe tornare al governo dopo 4 anni di opposizione.

La legge elettorale prevede il riparto di 200 seggi su base regionale con il metodo D’Hondt senza soglia di sbarramento.

Il seggio in Altri è assegnato sulle isole Aland a una formazione locale che usualmente si siede nei banchi del Partito Popolare Svedese.

La situazione si è ormai stabilizzata con il Partito di Centro che si avvia verso una chiara vittoria e la conquista di un quarto dei seggi. Bisogna però vedere che alleanze stringerà post voto molto probabilmente vi sarà un’alleanza di centro destra KOK-KD-SFP-KESK mentre un’alternativa è la riedizione della maggioranza che ha governato fino a 4 anni con i Verdi (KESK-KOK-SFP-VIHR), sarà però centrale la richiesta del partito ambientalista di fermare il programma nucleare.

Il tema principale che dovrà affrontare il nuovo governo è la situazione economica, soprattutto collegata alla situazione Ucraina-Russia. Infatti come possiamo notare dai grafici qua sotto come l’embargo imposto dallo scomodo vicino sta facendo molto male all’economia Finlandese, infatti la Comunità Europea è già intervenuta aiutando finanziariamente il settore lattiero caseario.
Possiamo far notare come le sanzioni sono arrivate ad Agosto e quindi una perdita del 30-35% su base annua implica un azzeramento nei 5 mesi di embargo.

Ricordiamo ai nostri lettori che le merci che entrano in Russia via Finlandia pagano meno dazi doganali e quindi in questi anni il commercio in transito è cresciuto notevolmente.