A leggere la cronaca, a oltre un mese e mezzo dall’inizio del test, effettuato da Luigi, vivaista del Vivaio Orchidslago, l’esperimento sembra proseguire nel migliore dei modi. L’orchidea, una Phalaenopsis, appare in forma. Come racconta Daniela sul suo blog: “le foglie non evidenziano problemi, non ci sono macchie o altro che possano indicare sofferenza. Nessun marciume basale e, soprattutto, gli steli fioriferi hanno ripreso la loro crescita dopo il travaso senza perdere boccioli. Non solo. I boccioli si sono schiusi regolarmente, dando vita ad una bella fioritura”. Tutto merito sicuramente della professionalità del vivaista, ma fa piacere in ogni caso constatare che il Maxi-Cubi Lechuza si presta particolarmente, sia per eleganza che funzionalità, ad ospitare le orchidee.