Io sono un ignorante, è risaputo, ma avevo sempre pensato che una trattativa, per essere una trattativa per prendere delle decisioni, deve concludersi con l’accordo delle parti che trattano.
Altrimenti il termine trattativa è fuori luogo.
Il termine più appropriato è “cortese concessione a discutere di un fatto, basta che alla fine si faccia come voglio io”.
Questo è quello che fa il governo con le parti in causa: le ascolta quel tanto che basti a fare vedere che la buona volontà da parte dei salvatori della patria, c’è stata.
D’altra parte che Monti e la Fornero ritenessero – pur non essendo stati eletti – di poter fare quello che vogliono, forti del mandato e dell’appoggio ricevuto dai maggiori partiti dell’ex maggioranza e dell’ex opposizione è stato subito chiaro. Loro sono professori, mica cozze!
C’è ancora qualcuno che non pensa che questi credano di avere avuto il mandato per una dittatura?
Quando il primo atto del governo è quello di spostare di cinque anni la pensione a coloro che avrebbero dovuto già andarci quest’anno, quello di bloccare le pensioni dei nostri padri, di allungare gli anni di lavoro alle nostre mamme e alle nostre mogli, di aumentare l’Ici trasformandola in Imu, di aumentare il prezzo del tabacco, delle sigarette, dell’Iva, invece di decimarsi i loro stipendi e quelli dei papponi di stato e no, significa che pensano che i cittadini siano sudditi e debbano essere trattati da schiavi.
Un po’ come facevano i Saddam e i Gheddafi: quindi, signori, vi informo che siamo sotto dittatura..
“Ma Saddam e Gheddafi spremevano il popolo e avevano palazzi con i rubinetti d’oro e i marmi di Carrara…”…
Anche loro, signori! “Ma Obama e Sarkò non intervengono in Italia per esportare la democrazia, come mai?”
Perchè c’è una differenza tra i governanti dell’Iraq e della Libia, e quelli nostri: quelli vestono all’orientale e sono mussulmani, e quindi sono dittatori, i nostri vestono all’occidentale e non sono mussulmani, quindi non sono dittatori.
Seplice, no?
IL CRONISTA
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Analisi d’intelligence: criticità e benefici del sistema di spionaggio e...
Print PDFdi Alessandro ContinielloIn questo periodo storico, alla luce dei tragici accadimenti francesi, i sistemi d’informazione e sicurezza di tutti i Paesi... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Dall’ISIS all’emergenza migranti: le sfide mediterranee alla sicurezza...
Venerdì 12 giugno si è svolto presso la Camera dei Deputati, a Palazzo San Macuto, il convegno pubblico Isis, emergenza migranti e “Primavere” che non... Leggere il seguito
Il 25 giugno 2015 da Geopoliticarivista
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
LA SESTA ESTINZIONE | Una storia innaturale di Elizabeth Kolbert
di Massimiliano SardinaCon il termine “Big Five” ci si riferisce alle cinque grandi estinzioni di massa che hanno interessato il nostro pianeta. Leggere il seguito
Il 21 giugno 2015 da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Libia /Liberati i funzionari rapiti del consolato tunisino a Tripoli
La Tunisia ha annunciato la chiusura degli uffici consolari a Tripoli, a poche ore dalla notizia della liberazione dei dieci funzionari del consolato sequestrat... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
di Claudio Bertolotti scarica il documento completo CeMiSS Osservatorio Strategico 3/2015 (file .pdf 913 Kb) scarica il documento completo CeMiSS Osservatorio... Leggere il seguito
Il 18 giugno 2015 da Asa
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ