“Finto” panettone all’uvetta

Da Yrma

Un titolo ironico, il mio. Finto panettone e quel “finto” volutamente virgolettato sta a significare tutto e niente

Il panettone di Natale come sapete, è un procedimento lungo e complesso. Io non amo perder tempo (lo ammetto, nemmeno in cucina). Ecco dunque arrivare in mio soccorso una ricetta che è frutto di vari esperimenti e che mi ha portato alla conclusione di questa brioche all’uvetta leggerissima, come una nuvola ma molto facile a mio avviso da realizzare. La filosofia stessa di A Fiamma Dolce in fondo è proprio questa: cucinare per l’amore che deriva da questa passione senza però stressarsi troppo. Una sorta di vero e proprio inno alla vita e alla libertà. Vorrei per questo Natale augurare a me e a voi la capacità di togliersi le briglie. Come un cavallo che preferisce correre al vento senza cavaliere così percepisco la mia vita: una lunga corsa verso me stessa. Il mio vero Io, la mia vera essenza. E questo è il mio augurio per tutti voi. Siate liberi. Da preconcetti, idee preconfezionate, maschere, ruoli. Liberi come un cavallo senza briglie. Auguri da A Fiamma Dolce per un Natale (e una vita) in cui l’unico vero protagonista, siete voi e la vostra felicità.

Auguri di cuore.

Yrma Ylenia.

INGREDIENTI

300 g di farina Manitoba

80 ml di crema di latte fresca

60 g di zucchero di canna integrale

80 g di burro di eccellente qualità

2 albumi a temperatura ambiente

1 cucchiaino di lievito madre essiccato

1 pizzico di sale

uvetta qb

PER LA MARINATURA:

Buccia di 1 arancia bio,

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

1 cucchiaino di miele

PER SPENNELLARE:

1 albume e del latte

In una ciotola riunite gli ingredienti per la marinatura una notte prima ponendo la ciotola in frigo coperta da pellicola. Il giorno dopo in una planetaria ponete la farina miscelata con il lievito, aggiungete zucchero e latte. Azionate la planetaria a bassa velocità. Unite la marinatura. Azionate ancora la planetaria. Aggiungete gli albumi.  Quando l’impasto risulta aben attaccato al gancio della planetaria, unite a tocchetti il burro, poco alla volta (non aggiungetene fino a quando non è assorbito il precedente). Questa fase si chiama incordatura ed è fondamentale per un’ottimale riuscita del vostro finto panettone con uvetta. L’impasto deve risultare liscio e ben elastico. Unite l’uvetta e mescolate bene. Formate una palla ed adagiatela nella ciotola, ricopritela con pellicola e ponetela a lievitare in forno spento caldo per almeno 3 ore.(L’impasto deve triplicare). Stendete l’impasto su una spianatoia e ripiegatelo a portafogli in 4 parti prima da un lato poi dall’altro nel senso della lunghezza e poi a capo e piedi.

Ponete l’impasto nello stampo (ho utilizzato uno stampo in carta usa e getta per panettoni) e lasciate riposare 3/4 ore (deve arrivare all’orlo).

Fate cuocere a 180° in forno preriscaldato per circa 40minuti o comunque fino a doratura.