Alzarsi la mattina, aprire le finestre ed avere l’impressione che qualcuno abbia spostato la tua casa da Roma per portarla fin su a Cortina…. Beh non capita tutti i giorni.
Io ero eccitata come “una creatura”….
Come la grande nevicata dell’86, quando le scuole chiusero e praticamente il sindaco in persona mi autorizzava a rimanere tutto il giorno in cortile a giocare a palle di neve e pupazzi di neve con gli altri miei coetanei che vivevano nei dintorni.
Anche quest’anno sindaco, prefetto, protezione civile ci autorizzano a saltare la giornata lavorativa di lunedì…. E io ho fatto salti più alti di quelli dell’86.
Vi lascio alcuni scatti della mattina di sabato, quando la neve era al massimo dello splendore.
Non essendo molto lontani da Ostia, abbiamo preferito dirigerci verso il mare piuttosto che verso la città. L’effetto di sabbia, mare e neve ci ha regalato veramente dei paesaggi surreali.
Poi sarà che San Valentino si avvicina…. Sarà la neve…. Sarà che si cresce ma non si invecchia…. Sono entrata in modalità romantica…Le foto hanno quindi un filo di romanticismo.
PS: Tra le diverse foto c’è anche il pandoro di San Biagio, il protettore della gola come anticipato “qui” .... E anche quello a ben vedere faceva molto neve, molto cuore