L'ingrato destino di un calendario pazzo e folto di impegni relega in un quasi anonimo turno infrasettimanale quella che può essere annoverata tra i big match di questo primo quarto di campionato: Fiorentina-Napoli è una signora partita.
Al Franchi domani sera si affronteranno due squadre che fanno del calcio offensivo la propria filosofia, e che stanno ben figurando in questo inizio di campionato.
La formazione di Benitez avrà di fronte la squadra che è riuscita a piegare l'Inter e la Juve, e che sta viaggiando a mille desiderosa di ritagliarsi uno spazio tra le grandi, come prometteva il suo mercato estivo. Se mancherà ancora una vota Mario Gomez, già promesso al Napoli ma poi dirottato su Firenze, c'è Giuseppe rossi, attuale capocannoniere, a provare il gol.
Ma nel frattempo tra le fila azzurre è tornato a segnare Gonzalo Higuain. Seppur su rigore, il Pipita ha segnato dopo un mese e sta ritrovando la lucidità giusta dopo il riacutizzarsi di un vecchio infortunio muscolare.
Il piccolo turn over che Benitez aveva fatto domenica contro il Toro aveva fatto pensare che, nella mente del tecnico spagnolo, questa gara è quella più delicata e da affrontare con maggiore dispendio di energie. Prima di mercoledì prossimo col Marsiglia ci sarà poi il Catania. A conti fatti, non possiamo che dare ragione a Benitez.
Se si considera che la Juve se la vedrà proprio con il Catania, e la Roma sarà di scena in un testa coda con il Chievo, è proprio il Napoli la squadra tra quelle di testa che è chiamata con maggiore veemenza ad evitare passi falsi.
Occorre giocare questa gara al massimo e portare a casa tre punti su un campo che è da sempre stato difficile per il Napoli, e che quest'anno lo per qualsiasi squadra. Ma il Napoli è il Napoli, lo abbiamo già detto più volte e li ripetiamo. Rispetto per tutti, ma paura di nessuno: è uno dei motti di Benitez, e noi ci auguriamo che prenda corpo e concretizzazione anche domani sera.