Il numero tre porta fortuna a Fiorenzo Magni, quest’oggi splendido 90enne. Tre Giri d’Italia, tre Giri delle Fiandre, tre volte campione d’Italia, tre Giri del Piemonte, tre Trofei Baracchi e terzo incomodo nell’eterna lotta tra COPPI e BARTALI.Gli appassionati non dimenticheranno mai l’immaginedel Leone delle Fiandre,
cosi chiamato per le sue vittorie alle FIANDRE, soffrire il dolore procurato dalla frattura della clavicola e spingere la bici anche con la testa, stringendo tra i denti una camera d'aria legata al manubrio.
E' stato lui ad aprire il ciclismo al mondo, a spalancarlo alle industrie con la prima sponsorizzazione.E per il ciclismo ha fatto tutto: dal direttore sportivo al commissario tecnico,dal presidente della Lega ciclismo al presidente dell’Associazione corridori,fino a concepire e creare il Museo al Ghisallo.
AUGURONI CAMPIONE