La zona boschiva del mio giardino
è attraversata nella parte più bassa, da un piccolo corso d’acqua che offre umidità alle terre che lambisce permettendo la crescita di tante piante che ricercano questo tipo di ambiente.
Non riesco come vorrei a tenere a bada la vegetazione e tutto ad un tratto ogni anno ritrovo fiorite le alte infiorescenze rosa e piumose dell’eupatorium. La sua comparsa ha lo stesso effetto di quella dei crochi perché segna l’avanzare dell’estate, da queste parti nasce spontaneo nella varietà E.cannabinum, fino a qualche anno fa era una pianta da me poco o niente considerata fino a che ho scoperto la sua bellezza e ne ho usato i fiori per riempire i vasi delle decorazioni di casa.
Li mescolo ad altre spontanee dei prati come l’achillea o la carotina selvatica e in questo caso li ho accostati alla bella sfumatura marrone che hanno assunto seccando i fiori dell’elicriso, scordati di raccogliere al momento della giusta maturazione.
Esistono differenti specie e ibridi di eupatorium che si differenziano per intensità del rosa dei fiori e per il colore dei fusti che in alcune varietà è più bruno. E’ una pianta che risalta nel giardino di fine estate e costituisce un’ottima soluzione per creare magnifiche quinte alle graminacee o alle erbacee perenni.
brevi note colturali
Eupatorium cannabinum L. – Canapa acquatica
Erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae che cresce in terreno fresco e ricco come quello dei boschi freschi, agli argini dei fiumi, dei canali e dei fossi e come esposizione preferisce la mezz’ombra e da sempre è apprezzata per le sue proprietà erboristiche e fitoterapiche nella medicina popolare.
I fiori si raccolgono in densi grappoli a forma di corimbo che possono essere appiattiti, rotondi o meno di frequente a pannocchia e fioriscono da metà estate a metà autunno. Sono portati su lunghi fusti che spesso assumono interessanti tonalità brunite e raggiugono fino a 180 e più centimetri di altezza. Piantate eupatorium dietro una pianta più robusta che possa offrire sostegno ai lunghi fusti e non lasciate che il terreno rimanga asciutto per più di un paio di giorni, soprattutto durante le calde temperature estive. Usatela nel giardino naturale è una pianta utile per attirare gli uccelli e le farfalle.