Molti autori infatti imbevono i fiori di interpretazioni che derivano non dalla mera osservazione ma dai propri preconcetti e sapere acquisito e questo spesso rende i fiori più complicati anziché più semplici ed era invece preciso volere di Edward Bach che il lavoro con i fiori rimanesse semplice. Travisare il significato originale perché gli si aggiungono le proprie convinzioni o i difetti maturati attraverso i lati negativi del proprio carattere e attraverso cui ovviamente si vive e si vede la vita, è di una semplicità squisitamente umana e fare questo è in verità molto semplice. Attribuire significati reconditi o squisitamente psichici alla descrizione di un fiore ci allontana dalla verità. Tornare alla semplicità dell’osservazione ci permette invece di comprendere i fiori per quello che sono: energia. Ricardo Orozco e lo sguardo allenato ai fiori e alle persone, restituisce ritratti di una semplicità e nitidezza incredibilmente profonda che fanno scoprire quindi a tutti, sia ai neofiti sia agli esperti, come si comportano nella vita quotidiana Mimulus, Agrimony, Vervain e così via.
E questa è la forza di questo libro. La forza della semplicità e della profondità insieme. Attraverso questi quadri infatti l’autore ci restituisce una nuova dimensione di osservazione sulla personalità degli individui che sono poi rappresentati dai fiori (una persona è Gentian, un’altra Vine, etc.), una dimensione che finalmente trascende la staticità per restituire non più un solo fotogramma, bensì una pellicola in movimento. Se siamo stati abituati finora ad attribuire un significato statico ai fiori, da oggi possiamo certo iniziare a vedere il film della personalità Centaury, poiché in questo libro le caratteristiche sono amplificate e collegate tra loro, differentemente da testi meno illuminati in cui invece le caratteristiche venivano “ingabbiate”.
Differente è dire infatti: “tu sei così, quindi sei anche così”, dal dire “sei tu sei così, prova a vedere se sei anche così”.
Ognuno dei 38 fiori viene preso approfonditamente in esame senza tralsciare nessuno degli aspetti dinamici che emergono dalla caratteristiche e questo viene fatto da un osservatore come Ricardo Orozco che oltre ad essere uno dei maggiori esperti mondiali di fiori e vanta un’esperienza pluridecennale, ha anche uno sguardo clinico (in senso figurato – cioè molto preciso) sulle qualità dell’Anima.
Questo fa si che 38 descrizioni dinamiche sia un libro in cui si possono trovare veramente moltissimi spunti per agire concretamente con i fiori, aprendosi ad un esame della propria interiorità forti di una base stabile da cui partire. Questo libro è quindi adatto a tutti, sia al professionista che desidera ampliare le proprie conoscenze attraverso le parole di una persona di cui “ci si può fidare”, sia al neofita che cerca informazioni precise su come iniziare a somministrare a sé e agli altri i fiori di Bach.
Giudizio: 5 stelle -
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Vai al libro “Fiori di Bach – 38 descrizioni dinamiche“.
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Max Volpi.