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Introdotta in Europa intorno agli anni '70, la pianta fiori di vetro appartiene alla famiglia delle Balsaminaceae e la sua altezza difficilmente supera i 40 cm. I fiori di vetro sono dotati di fusti carnosi verde chiaro, quasi trasparenti, con foglie cuoriformi, dal margine dentellato e di colore dal verde chiaro allo scuro. La fioritura avviene durante tutto il periodo che va da marzo/aprile a ottobre; i fiori sono di diversi colori, dal bianco al viola, passando per il rosa e il rosso; inoltre, sono state create numerose varietà ibride con fiori striati e doppi. Le piante fiori di vetro si suddividono in rustiche e semirustiche, più adatte a crescere all'esterno, per esempio in bordure e aiuole, e delicate, da coltivare in serra o al chiuso come piante ornamentali.
La diffusione dei fiori di vetro è favorita anche dalla loro facilità di coltivazione. Il terreno dovrà essere leggero ma ben drenato e, quindi, il terriccio andrà mescolato con torba e sabbia. I fiori di vetro andranno posizionati in luoghi ombreggiati o in mezzombra, mai alla luce solare diretta; è una pianta che sopporta bene il caldo, ma teme il freddo: la sua temperatura ideale si aggira intorno ai 18°C e, in ogni caso, non deve scendere sotto ai 10°C. I fiori di vetro richiedono annaffiature regolari e abbondanti in estate, in modo che il substrato rimanga costantemente umido, che d'inverno andranno diradate; per ottenere una fioritura rigogliosa, ogni 10 giorni circa somministrare del concime per piante da fiori disciolto nell'acqua d'irrigazione.
La moltiplicazione dei fiori di vetro si può realizzare per semina o per talea. Semina: alla fine dell'inverno, piantare i semi in un semenzaio con un substrato di torba; posizionarlo poi all'ombra e coprirlo con un telo di plastica. Una volta spuntate le piantine, eliminare la plastica e trasferirle in vasetti. Talea: da aprile a ottobre, tagliare con una lama affilata e disinfettata delle porzioni dei rami laterali, della lunghezza di circa 10 cm; eliminare le foglie dalla parte terminale delle talee e immergerle in acqua; una volta che saranno spuntate le radici, piantare le talee di fiori di vetro in un composto di torba e sabbia e, all'arrivo dei primi germogli, circa dopo due settimane, spostarle in posizione luminosa e trattarle come piante adulte.
Una specie semirustica della pianta fiori di vetro, la impatiens balsamina, è largamente impiegata sia in erboristeria, sotto forma di olio, sia come componente dei fiori di Bach. L'olio si ottiene dai semi e ad esso vengono attribuite proprietà terapeutiche vere e "leggendarie": di fatto, viene utilizzato nella cura dell'acne, delle bruciature, delle ulcerazioni e per ridurre le cicatrici; inoltre, sembra che possieda proprietà diuretiche, emetiche e antibiotiche, queste ultime contro l'azione di alcuni funghi e batteri patogeni. I fiori di vetro, inoltre, entrano nella composizione dei fiori di Bach: costituiscono il 18° fiore e aiutano le persone ansiose e impazienti a ritrovare calma ed equilibrio interiore, per entrare in una migliore sintonia con gli altri.
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