Anche oggi una ricetta in abbinamento ad un vino. Stavolta una bollicina: lo spumante Rigole Brut delle Tenute Tomasella. Un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini da uve Pinot e Chardonnay: il bouquet presenta lievi sentori di crosta di pane, delicati sentori di albicocca e fiori bianchi. Avvolgente, equilibrato, dal gusto pieno, secco e persistente ottenuto grazie a fermentazione lenta a temperatura controllata attorno 16-18 °C, presa di spuma con metodo Charmat lungo (3 mesi) e sosta sui lieviti di circa 5 mesi.Vi ho già parlato delle Tenute Tomasella qui. La cantina si estende su 30 ettari vitati tra la DOC Friuli Grave e la DOC Piave, di cui 7 ettari in Friuli e 23 in Veneto. E’ una realtà vitivinicola conosciuta per il rispetto delle tradizioni e dell’ambiente, per la produzione di novità intriganti che prescindono dagli schemi tipici della zona. L’attenzione verso la qualità e la scelta di principi enologici d’avanguardia caratterizzano ogni fase della produzione. La passione per la terra e per i suoi frutti accompagna la creazione di vini di ottima qualità e squisitamente genuini.
Quando ho cominciato a pensare ad un’abbinamento con questo spumante, ho pensato subito ad un’aperitivo, sarà che le bollicine mettono allegria, sarà che l’aperitivo è sempre un momento di festa e di relax, di spensieratezza e convivialità, che l’abbinamento m’è venuto immediato. Cosa unire ad un calice di Rigole brut se non un fritto leggero e croccantissimo? E così perché non dei deliziosi fiori di zucca in tempura? Un piatto semplice, sfizioso ed intrigante soprattutto se abbinato ad una salsa agrodolce. E l’aperitivo è pronto! Basta solo riempire i calici, con lo spumante Rigole Brut Tenute Tomasella, servito a 6° e rigorosamente mantenuto nel secchiello con il ghiaccio! Mi raccomando, solo così la freschezza del vino, e la croccantezza dei fiori di zucca in tempura formeranno un connubio perfetto!Tutte le informazioni su questo spumante e sui metodi di affinamento e vinificazione particolari che gli conferiscono il caratteristico profumo, sapore e colore le trovate nella scheda
Fiori di zucca in tempura con salsa agrodolce
Ingredienti
Per la salsa agrodolce:passata di pomodoro: 4 cucchiaiaceto di riso: 4 cucchiainimela: ½ piccola e di un tipo dolcezucchero: un cucchiainopeperoncino: qb (facoltativo)fecola di patate: 2 cucchiaini
Per i fiori in tempurafiori di zucca: 8farina 00: 4 cucchiaifarina di riso: 4 cucchiaisale: un pizzico abbondanteacqua frizzante ghiacciata: qbolio di semi di arachide: qb
ProcedimentoIn un pentolino unire la passata di pomodoro, due bicchieri d’acqua circa, e la mela grattugiata. Fate cuocere finchè la mela è morbida, poi frullatela e passate al setaccio. Unite lo zucchero (regolatevi in base alla dolcezza della mela) l’aceto e la fecola stemperata in poca acqua. Cuocete il tutto per circa 15 minuti, finchè avrà raggiunto la giusta densità. Fatela raffreddare.Pulire i fiori di zucca, asciugarli bene ed eliminare il pistillo interno. Preparare la pastella mescolando insieme le due farine e il sale ed aggiungendo acqua frizzante ghiacciata fino ad ottenere un composto non troppo denso. Lavoratela il meno possibile, non serve che sia liscia e tenete la ciotola sopra un contenitore con del ghiaccio! Immergete i fiori di zucca nella pastella e friggeteli nell’olio caldo finchè saranno belli croccanti. Fateli asciugare nella carta da cucina e serviteli caldi con la salsa agrodolce e se vi piace con della salsa di soia piccante a parte.
Alcune annotazioni: suggerisco un altro abbinamento, perfetto per un aperitivo, e adatto anche a cibi etnici: lo Spumante Osè, rosato démi-sec Tenute Tomasella, fresco e delicato, ampiamente fruttato con aromi di rosa canina, melograno e lampone, delicate note muschiate di spiccata personalità: da uve Refosco e Verduzzo. Tutte le informazioni su affinamento, vinificazione, e accostamentisulla scheda