Se pensavate che i Fiori di zucca, la rubrica di giardinaggio di Tuttoilrestoegioa, almeno alla fine dell'estate vi avrebbe lasciati soli di fronte alla terra , dicono sempre bassa, vi siete sbagliati, lettori miei fedelissimi. Si. E di grosso. Ci dedicheremo oggi vostro malgrado, al grande tema delle foglie morte. Insieme al problema della graminacee infestanti e dei vicini impiccioni, questo argomento rappresenta uno dei più sentiti dei perfetti giardinieri . Il consiglio che vi do è complicato, ma potete seguirlo ponendo attenzione alle mie parole e prevede di togliere , rastrellare, scopacchiare, aspirare le foglie secche nei vostri meravigliosi giardini. Una volta tolte, le foglie possono essere buttate nei sacchetti di plastica neri , e non se ne parla più. Se avete tempo e voglia ammucchiatele , insieme allo sfalcio dell'erba e ai rifiuti organici di casa, in un angolo remoto delle vostre tenute, oppure in un bidone cui provvederete però di fornire uno scolo, affinchè non ristagni l'acqua , piovana o irrigua. Sono in commercio anche degli attivatori di compostaggio, che accelerano e favoriscono la produzione del vostro terriccio. La seconda alternativa, quando fa molto caldo, è anche quella di sbriciolare sul vostro prato le foglie secche, rumore e sensazione piacevole, non proprio come il mettere le mani in un sacco di lenticchie francesissime, ma quasi. Se poi, gioiosi sardelli all'ascolto, non possedete un prato e non vi dedicate al giardinaggio, il problema delle foglie morte non si pone. Segue video a tema con pianista sconosciuto e ambientazione natalizia
Se pensavate che i Fiori di zucca, la rubrica di giardinaggio di Tuttoilrestoegioa, almeno alla fine dell'estate vi avrebbe lasciati soli di fronte alla terra , dicono sempre bassa, vi siete sbagliati, lettori miei fedelissimi. Si. E di grosso. Ci dedicheremo oggi vostro malgrado, al grande tema delle foglie morte. Insieme al problema della graminacee infestanti e dei vicini impiccioni, questo argomento rappresenta uno dei più sentiti dei perfetti giardinieri . Il consiglio che vi do è complicato, ma potete seguirlo ponendo attenzione alle mie parole e prevede di togliere , rastrellare, scopacchiare, aspirare le foglie secche nei vostri meravigliosi giardini. Una volta tolte, le foglie possono essere buttate nei sacchetti di plastica neri , e non se ne parla più. Se avete tempo e voglia ammucchiatele , insieme allo sfalcio dell'erba e ai rifiuti organici di casa, in un angolo remoto delle vostre tenute, oppure in un bidone cui provvederete però di fornire uno scolo, affinchè non ristagni l'acqua , piovana o irrigua. Sono in commercio anche degli attivatori di compostaggio, che accelerano e favoriscono la produzione del vostro terriccio. La seconda alternativa, quando fa molto caldo, è anche quella di sbriciolare sul vostro prato le foglie secche, rumore e sensazione piacevole, non proprio come il mettere le mani in un sacco di lenticchie francesissime, ma quasi. Se poi, gioiosi sardelli all'ascolto, non possedete un prato e non vi dedicate al giardinaggio, il problema delle foglie morte non si pone. Segue video a tema con pianista sconosciuto e ambientazione natalizia