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Tra le tante strategie che la natura ha ideato per preservare le sue creature e consentirne la vita e la riproduzione, c'è anche quella del bulbo. Un bulbo altro non è che un contenitore del fiore e delle prime energie che gli occorrono per riprendere la vita, dopo un periodo di condizioni che non gli sarebbero favorevoli, se non stesse al riparo. Il bulbo, tecnicamente, è un organo di "propagazione vegetativa". Lasciato nella terra, oppure messo a dimora per tempo, riprende il ciclo vitale quando le condizioni sono favorevoli. I bulbi da fiori, di cui ci occupiamo, regalano dai primi tepori della primavera fino all'estate inoltrata fiori di grande bellezza. In più, con una tecnica chiamata forzatura, si può "costringere" i fiori in bulbo a spuntare già in inverno. Spesso i fiori in bulbo sono utilizzati per creare macchie di colore nei giardini o per delimitare percorsi e aiuole.In estate lasceranno il posto ad altre piante, seccando tutto l'apparato superficiale ed incamerando nel bulbo le riserve per la futura stagione.
Il bulbo ha l'aspetto di una cipolla, più o meno grande a seconda della specie a cui appartiene. Tra i più piccoli ci sono quelli di fresie, muscari, galanthus e alcuni narcisi, i più grandi si trovano tra le altre varietà di narcisi, la fritillaria imperiale e gli amarillidi. La maggior parte dei fiori da bulbo fiorisce dalla primavera in estate e, a tale scopo, vanno messi in terra in autunno e lasciati riposare finché le condizioni di luce e calore non ne provocheranno il risveglio. Un piccolo stratagemma per avere un vaso sempre fiorito: basta prendere un vaso piuttosto grande e dopo aver sistemato lo strato di ghiaia o altro materiale drenante e un primo strato di terriccio universale misto a sabbia e concime ben maturo, si interrano bulbi grandi come narcisi, giacinti, allium, o anche tulipani e amaryllis, distanziati tra di loro. Questi bulbi vanno ricoperti da uno strato di terra e su questo vanno sistemati bulbi di fritillaria e muscari. Ancora terra ed infine crochi, galanthus, narcisi piccoli e bucaneve. Su questi ultimi si fa l'ultimo stato di terreno che li copre per pochi centimetri. I bulbi fioriranno a scalare per un lungo periodo.
Alcuni fiori in bulbo si prestano alla tecnica chiamata forzatura. Questo procedimento consiste nel far vivere al bulbo un inverno più breve, tenendolo al freddo e al buio, per ricreare poi le condizioni tipiche di primavera, quali calore e luminosità, in modo che esso si risvegli e cominci a crescere. Il procedimento è semplice: i bulbi, dopo essere stati al freddo, con temperature intorno ai 5 - 6 gradi, vengono portati in casa, dove la temperatura è simile a quella primaverile e si annaffiano ogni tre, quattro giorni, fino a veder spuntare il germoglio.Tra i fiori in bulbo più adatti alla forzatura ci sono i giacinti, gli amaryllis, i crocus, i narcisi, i muscari.Tutte queste bulbose possono esser fatte fiorire in casa con il metodo della forzatura, ma vanno poi lasciate seccare del tutto e quando le foglie sono completamente avvizzite si lasciano asciugare. Si possono, a questo punto, dissotterrare per essere conservate per l'anno successivo, o anche, volendo, lasciare interrate, all'asciutto.
Abbiamo visto che quando i bulbi hanno regalato la loro fioritura si può procedere in due modi. La costante è che le foglie siano lasciate seccare perché fintanto che sono verdi, stanno ancora accumulando energie per la fioritura della stagione successiva. Quando sono completamente avvizzite, le annaffiature vanno sospese e i vasi con i bulbi possono essere conservati in cantina. Se invece i contenitori servono per piantare altro, i bulbi possono essere estratti dalla terra, lasciati asciugare e riposti in contenitori traspiranti, come sacchetti di carta, di iuta o altro, in attesa dell'autunno. I bulbi cresciuti in giardino si possono tranquillamente lasciare sul posto, evitando, se possibile, di annaffiare molto in quei punti. I bulbi lasciati nel terreno si moltiplicano, o meglio producono i bulbilli che, separati dal bulbo madre, daranno vita a nuove piante.Un accorgimento da tener presente quando si decide di coltivare fiori in bulbo è di sceglierli turgidi, sodi, senza segni di marciume e senza parti molli. Anche l'eventuale materiale che accompagna il bulbo nella busta deve essere asciutto e pulito.
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