Febbraio è iniziato da qualche giorno, e anche se il cielo è plumbeo e le temperature sono basse -in questo momento sta nevicando- penso alla primavera. Ai bei colori delle bulbose fiorite, al dolce profumo dei giacinti.
Venduti in vasetti colorati che ne determinano il colore della fioritura, i giacinti possono essere coltivati anche in acqua.
Con la luce ed il calore inizierà a fiorire.
Nell’era del riciclo ho sostituito il vaso o la caraffa in vetro utilizzando la classica bottiglia di plastica per l’acqua.
Per realizzare questa composizione ho utilizzato dei bulbi di giacinto forzati cioè stimolati a fiorire, grazie alla permanenza in celle frigorifere. Presenti sul mercato ormai da anni , sono un valido aiuto per chi non vuole coltivarli nel metodo tradizionale. Ovvero: interrarli ad autunno in piena terra o nei vasi, ed attendere la primavera, nel caso di bulbose a fioritura primaverile, per averli fioriti.
Altre bulbose come: crocus, scille, muscari, tulipani, narcisi, amaryllis, si prestano bene per essere coltivati in acqua.
Da considerare però che, così facendo, i bulbi una volta sfioriti non sono più’ utilizzabili, in quanto stressati.
Altre idee con i giacinti:
il giacinto nell’arancia,
collane con i fiori del giacinto
cesto di bacche e giacinti
note colturali
Il giacinto, Hyacinthus, appartiene alla famiglia delle Asparagaceae ed è una bulbosa perenne, che cresce sulle montagne della Siria, Turchia e Libano. Tra le tre sole specie che comprendono il genere, Hyacinthus orientalis è la più coltivata per la sua fioritura, il suo dolce e intenso profumo e per la sua resistenza alle basse temperature.
In giardino scegliete una posizione di mezzombra e interrate i bulbi da novembre fino a metà dicembre in gruppi (5/7/9), contornateli di altre bulbose come scille, mini tulipani e crocus. Quando saranno fioriti sembreranno grossi e colorati mazzi floreali.