Con qualche giorno di ritardo: buon anno a tutti!
Come avevo scritto tempo fa sono in pausa indeterminata perché adesso devo pensare al libro (e a protestare contro il parcheggio e a chiedere più trasporto pubblico locale e a non usare l’auto e adesso anche a trovare posti dove comprare le cose che non siano supermercati) e non riesco a fare tante cose contemporaneamente, a dispetto dei cliché, inoltre ogni tanto ho la sensazione di aver già detto la maggior parte delle cose che penso e che sono adatte al blog e ripeterle non ha senso. Io ho sempre pensato che è meglio essere riletti che letti perché è la rilettura o l’intenzione della rilettura la misura dell’interesse per cui lascio tutto online e se qualcuno ha voglia di rileggere può farlo.
Detto ciò, sono riuscita a trovare un posto per fare un’altra presentazione ed è La cité a Firenze, uno spazio bellissimo che è sia bar che libreria. Si trova in un borgo più popolare e meno turistico della città intorno, organizza molti eventi e ha una scelta di libri che denota una cura particolare ed è infatti uno dei pochi posti in cui scorrere gli scaffali mi trasmette più curiosità che angoscia. Ci vorrebbero più posti così, in cui trovi pochi libri ma buoni e se non vuoi comprarli puoi comunque leggerli mentre bevi il tè. Quindi sono molto contenta che abbiano accettato di farmi presentare lì, dimostrando anche apertura e disponibilità perché io non sono famosa in nessun ambiente Qui allego la locandina (è quasi uguale all’altra, lo so) per chi si trovasse a Firenze o dintorni il 17 gennaio. Siccome dovrò già portarmi dietro i libri non credo che riuscirò a offrire un rinfresco stavolta, in compenso i libri si potranno pagare in parte in SCEC. Lo dico sempre e nessuno l’ha ancora fatto, ma facciamo girare le monete locali!