Firenze capitale della Musica dal vivo

Creato il 29 settembre 2014 da Paomaggi @paomaggi
A Firenze per fare musica dal vivo occorrerà una sola certificazione. E' possibile perché Firenze, prima città in Italia ha dato attuazione alla "Legge Boeri” contenuta nel decreto cultura Bray del 2013. 

Dopo la petizione promossa da Sefano Boeri nel 2013 (#piumusicalive che aveva raccolto oltre 40.000 firme) sulla semplificazione delle procedure sulla Musica dal Vivo, poi divenuta norma nel novembre 2013 grazie all’inserimento nel decreto cultura Bray che ha introdotto la possibilità di realizzare eventi musicali entro le ore 24 per un massimo di 200 spettatori, ora la semplificazione amministrativa diventa realtà a Firenze.
Firenze è così la prima città italiana a combattere le interminabili procedure burocratiche che devono essere affrontate da chiunque voglia fare della Musica dal Vivo, un sistema che negli ultimi 5 anni ha portato alla chiusura di circa 5.000 locali schiacciati dai costi e degli adempimenti amministrativo-burocratici.
Da ottobre Firenze applicherà la nuova norma sull'autocertificazione degli eventi di musica e altri eventi artistici al di sotto di 200 persone che si svolgono entro le 24h del giorno di inizio. Con questa semplificazione si potranno stimolare nuovi eventi e nuova produzione musicale. Da gennaio 2015 il modulo sarà anche on line sul portale del Suap, lo sportello unico delle attività produttive, così da poter evitare anche il documento cartaceo”.
Da oggi (con effettiva attuazione nei prossimi 15 gg) a Firenze, sarà dunque possibile organizzare concerti/appuntamenti di musica dal vivo ovunque (entro le ore 24H e con meno di 200 spettatori) con una semplice autocertificazione (da gennaio 2015 realizzabile anche on-line).
Il precedente europeo al quale la “Legge Boeri” si era ispirata e che ora diventa realtà anche in Italia è il Live Music Act inglese che nel Regno Unito ha portato alla nascita di 25mila nuove imprese culturali in pochi anni creando migliaia di nuovi posti di lavoro (tra le quali migliaia di nuovi locali dedicati alla musica d’autore suonata dal vivo). Soddisfatto Stefano Boeri: “Ho creduto in questo progetto fin dall’inizio, la scelta del Sindaco Nardella di dare attuazione alla norma a Firenze è un segnale positivo per tutto il Paese, la musica dal vivo e tutti i suoi protagonisti oggi hanno sicuramente un’opportunità in più”.

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