Tutto comincerà il 23 ottobre prossimo alle 17 in Palazzo Medici Riccardi con l'inaugurazione della mostra storica "Firenze in guerra, 1940-1944", promossa dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana. Uno spazio di condivisione interattiva sarà garantito dal progetto Memory Sharing, che ha l’obiettivo di raccogliere e valorizzare documenti, fotografie, storie di vita relative agli anni del conflitto. Tutti possono contribuire al progetto, rivolgendosi alla postazione allestita all’interno della mostra oppure partecipando online, attraverso il sito www.firenzeinguerra.com (in costruzione).
Al Rondò di Bacco, nel complesso monumentale di Palazzo Pitti, un film sonoro e la serie completa delle fotografie scattate dall’architetto Nello Baroni permetteranno di immergersi nell’esperienza dei “giorni dell’emergenza”, quando migliaia di fiorentini furono costretti a lasciare le case del centro storico per rifugiarsi nelle sale di Palazzo Pitti.
La mostra, curata da Valeria Galimi e Francesca Cavarocchi – con la supervisione scientifica di Enzo Collotti – si snoderà attraverso tre scenari: la città della guerra (1940-1943), la città dell’occupazione (1943-1944) e la città della Liberazione.
Fin dagli anni ’20 il regime assegna al capoluogo toscano un ruolo chiave nel progetto di fascistizzazione della cultura: importante polo accademico e editoriale, Firenze ospita una serie di riviste e istituzioni di rilievo nazionale, dal “Selvaggio” al “Bargello”, fino al Maggio musicale. Nella seconda metà degli anni ’30 la città diviene una delle sedi privilegiate nella produzione e diffusione della pubblicistica antisemita.
I primi tre anni di guerra hanno un impatto crescente sulla vita quotidiana dei fiorentini. mentre migliaia di cittadini partono per i vari fronti.
Info sulla mostra: Palazzo Medici-Riccardi 24 ottobre 2014 – 6 gennaio 2015 . Orari 10:00 – 18:00 (chiuso il mercoledì); Rondò di Bacco 24 ottobre 2014 – 4 gennaio 2015, aperto venerdì 15:00 – 17:30 / sabato e domenica: 11:00 – 17:30 ( Ingresso libero). Prenotazioni e visite guidate tel. 055.284296 dal lunedì al venerdì 10:00 – 15:00.
Pao. Ma.