Firenze, sabato 7 e domenica 8 dicembre, Solo Anna, il monologo su Anna Magnani interpretato da Lidia Vitale

Creato il 03 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano

Si tiene a Firenze, sabato 7 e domenica 8 dicembre, alle ore 21:00 presso la Chiesa di Sant’Onofrio - Educatorio di Fuligno (via Faenza 48) che, nelle sue forme attuali, risale all’ultima trasformazione operata nel Seicento, SOLO ANNA, monologo di 50 minuti in atto unico tratto dal testo teatrale di Franco D’Alessandro, ROMAN NIGHTS, sulla vita di Anna Magnani, interpretato da Lidia Vitale (www.lidiavitale.com) e diretto da Eva Minemar. Al termine dello spettacolo la prestigiosa cantina Ruffino offrirà una degustazione di vini - un Chianti docg ed un Chianti classico riserva docg - e di olio nuovo. Rappresentato per la prima volta all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles nel marzo 2012, lo spettacolo ha già fatto tappa a Milano, a Roma, sul palco della seconda edizione del San Marino Film Festival e a Civitavecchia e sarà a Pescara il prossimo 13 dicembre presso lo Spazio Di Paolo. Per prenotare lo spettacolo a Firenze: giusimilitano@gmail.com e tel. 055/2670615 
Un omaggio che prende vita, dopo gli ottimi riscontri di pubblico e stampa ottenuti a Los Angeles, Cleveland, Torino, New York, Roma e Catanzaro (a sostegno del comitato Salviamo il Masciari) nell’anno delle celebrazioni del quarantennale della morte dell’attrice. Spesso sono le case private il luogo di rappresentazione, in maniera quasi clandestina, in giro per l’Italia, come già accaduto a Milano, Bologna e Roma. Lo spettacolo quasi preferisce le location alternative come la galleria d’arte Howtan Space. L’attrice Lidia Vitale, che per questa interpretazione ha vinto il Premio Anna Magnani nel 2012 e il Premio Enriquez nel 2013 è stata anche protagonista al recente Festival del Cinema di Roma dove ha presentato il film La santa, di Cosimo Alemà, all'Auditorium Parco della Musica. Per l'occasione l'attrice romana ha indossato Issa London per concessione di Alessandro Cirulli Tomorrow Milan.
Lidia Vitale è Anna Magnani: in italiano ed inglese, senza un palcoscenico, interagendo tanto con lo spazio che con gli spettatori, dona corpo ed essenza ad undici momenti significativi, altrettanti colloqui ideali, componendo un ritratto pubblico e privato dell’icona del cinema neorealista italiano. I gioielli di scena fanno parte dei costumi di scena dell’attrice Anna Magnani in America e sono stati donati a Lidia Vitale dalla produttrice Rose Ganguzza. Il testo rivela i tratti più intimi e affascinanti non solo della sua vita, tumultuosa dentro e fuori la scena, ma anche della sua straordinaria carriera di artista riconosciuta a livello internazionale - è stata la prima attrice non americana a vincere un Premio Oscar. L’autore, in questo nuovo lavoro esplora gli aspetti drammatici, divertenti e allo stesso tempo toccanti della donna e dell’artista: dal fallimento del primo matrimonio con Alessandrini, alla sua storia con Massimo Serato da cui ha avuto il suo unico e amatissimo figlio, al grande amore con Roberto Rossellini con cui ha condiviso vita e arte. Anna Magnani, vissuta a cavallo tra gli anni Trenta e Settanta, ha combattuto per tutta la vita: per ottenere gli stessi diritti lavorativi degli uomini, per imporre un’immagine di donna diversa, per ottenere la patria potestà del figlio, Luca; ma soprattutto ha combattuto per restare fedele a se stessa e alla propria arte, in cui l’attrice-Magnani non può prescindere dalla donna-Anna.

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