GEOGRAFIA
Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle incantevoli colline argillose di Cercina, appena sopra il quartiere di Rifredi e l'ospedale di Careggi (a nord), dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est), e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud).La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.L'area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia istituita dal Consiglio Regionale della Toscana il 29 marzo 2000 comprende interamente le province di Firenze, Prato e Pistoia, con una popolazione di circa 1.500.000 abitanti.
CLIMA
Firenze ha un clima temperato con estati calde e talvolta con episodi afosi e inverni moderatamente freddi e umidi. Secondo la Classificazione dei climi di Köppen, Firenze ha un clima temperato umido (Cfa). In inverno, ma occasionalmente anche fra ottobre e novembre e tra marzo e aprile la temperatura può scendere sotto lo zero, specialmente durante le notti caratterizzate da cielo sereno o poco nuvoloso, e anche di diversi gradi in caso di irruzioni di aria fredda artico continentale o di effetto albedo susseguente a nevicate (in media i giorni di gelo sono 41, divisi in 31 l'inverno e 5 sia in autunno che in primavera); gli episodi nevosi sono scarsi e tranne qualche caso di grandi nevicate gli accumuli sono scarsi o nulli.
LA POPOLAZIONE
IL SANTO PATRONO DI FIRENZE SAN GIOVAN BATTISTA
La scelta di San Giovanni Battista come patrono della città di Firenze avvenne solo dopo la completa conversione della città al Cristianesimo. Inizialmente infatti il patrono protettore della città era il dio Marte, la cui statua era stata posta all'inizio del Ponte Vecchio, dove vi rimase fino al 1333, data della piena dell'Arno che la distrusse.I primi festeggiamenti del Patrono di FirenzeFu però solo nel periodo di dominazione longobarda (dal VI a l'VIII secolo) che San Giovanni Battista venne riconosciuto come patrono di Firenze. San Giovanni Battista era già stato scelto come patrono del popolo longobardo. Ed è in questo periodo infatti che si colloca la ricostruzione del Battistero di San Giovanni di Firenze (datata VI-VII secolo), di cui si narra essere stato costruito proprio sulle macerie del tempio di Marte.La scelta di San Giovanni fu quindi dovuta in primis alla chiarezza e alla brevità dei suoi insegnamenti, ma anche alla sua personalità coraggiosa e battagliera.NELLA FOTO I FESTEGGIAMENTI SUL PONTEVECCHIO I primi festeggiamenti per il 24 giugno in onore di San Giovanni Battista, si ebbero nel XIII secolo.È anche grazie a questi festeggiamenti che il Battistero di San Giovanni e la Piazza del Duomo diventarono nel tempo centro nevralgico per la vita religiosa e politica della città di Firenze. È infatti proprio davanti al Battistero che il 24 giugno si concludono i festeggiamenti. La storia e la tradizione narra anche dell'antica usanza che obbligava i nobili fiorentini a donare dei grossi ceri riccamente ornati da bruciare davanti al Battistero. In origine i festeggiamenti si concludevano con un enorme cero che da Piazza della Signoria veniva trasportato su un carro davanti al Battistero. Quello stesso carro, chiamato anche il Carro di San Giovanni, nel corso degli anni darà origine alla festa dello scoppio del carro, dedicata successivamente però solo al periodo delle cerimonie pasquali, e non più al festeggiamento del patrono di Firenze.