Firmato l’accordo con Kahingoni Primary School per l’avvio del progetto Pasti Scolastici

Da Castprogetti

Il progetto Pasti Scolastici a Km 0 (Integrazione di colture tradizionali nelle mense scolastiche per la sovranità alimentare della Sotto Contea di Ganze), finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese è la naturale continuazione in chiave di progetto pilota di due attività del progetto Mihogo: il programma Resilient Schools (8 sessioni di formazione teorica e pratica con i club agricoli di 6 scuole primarie nel 2015 su agroecologia e nutrizione incentrate sulla coltivazione della manioca negli orti scolastici) e la creazione di legami stabili tra i piccoli produttori di manioca e realtà formali del mercato locale.
La scuola primaria di Kahingoni, dopo la partecipazione attiva di ragazzi, genitori e insegnanti nel Resilient Schools l’anno scorso, per questo nuovo anno scolastico è stata selezionata da Halima (la responsabile per CAST a Kilifi delle attività nelle scuole e delle attività di sensibilizzazione per il cambio dei comportamenti) come il partner ideale per il progetto pilota che svilupperà la prima esperienza nella Contea di utilizzo di ingredienti di origine locale nella mensa scolastica.
Fino ad oggi, solo i ragazzi dell’ottava classe, che dormono nelle classi dove di giorno seguono le lezioni in preparazione degli esami di fine anno (a novembre) mangiano a scuola, dietro contribuzione da parte delle famiglie dei costi relativi. Il pasto, uguale ogni giorno, è il githeri (fagioli e mais bolliti insieme), i cui ingredienti vengono in toto acquistati dalla scuola: il mais che cresce nel campo della scuola grazie al lavoro volontario dei genitori è insufficiente a coprire l’intero fabbisogno e i fagioli non crescono per nulla a Kilifi.
L’idea del progetto Pasti scolastici è da un lato di formare i genitori (soprattutto quelli attivi nel comitato scolastico) affinchè contribuiscano economicamente alla gestione della mensa e dall’altro incoraggiare l’acquisto di ingredienti locali di buona qualità a basso costo.
Halima aveva già introdotto l’idea qualche settimana prima al preside e al comitato scolastico, così quando venerdì 5 febbraio mi sono presentato per la riunione di ufficializzazione della partnership, insieme a lei e al direttore del ministero dell’educazione per la sotto contea di Ganze, i membri del comitato avevano avuto il tempo di riflettere sulla proposta e prepararsi le domande, che sono arrivate puntuali, segno dell’interesse nei confronti del progetto e della promessa di impegno da parte delle strutture di gestione della scuola.
L’obiettivo su cui ci sarà più da lavorare è il raggiungimento di un livello sufficiente di contribuzione da parte delle famiglie ai costi della mensa. Per quest’anno il progetto supporta in parte (circa per metà) l’acquisto degli ingredienti, ma dal prossimo anno la scuola dovrà cavarsela da sola. Il comitato scolastico ha già cominciato a mettere sul tavolo alcune idee su come arrivare preparati al 2017, basandosi sulle uniche vere ricchezze che la gente della comunità di Kahingoni ha: terra e lavoro.
Adesso rimane al progetto Pasti Scolastici trovare il modo di far crescere capacità e know-how tra i membri del comitato in modo che riescano a sviluppare un’esperienza che guidi anche altre scuole sulla strada del miglioramento della nutrizione dei bambini in età scolare e dei servizi scolastici nella contea di Kilifi.

Filippo De Monte
capoprogetto del Pasti Scolastici-Kenya


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