First Crescent: l’open space senza pareti di studio SAOTA. FOTO GALLERY

Creato il 11 aprile 2011 da Urdesign

L’intenzione dei proprietari era di realizzare una casa memorabile che potesse soddisfare esigenze estetiche e funzionali. Lo studio sudafricano SAOTA (Stefan Antoni, Philip Olmesdahl e Greg Truen) ha creato così la First Crescent, una casa a due piani che reinterpreta in chiave minimalista il concetto di open space.

Il progetto odierno getta le sue fondamenta sulle basi della casa preesistente la quale non sfruttava appieno il potenziale del luogo, ed è stata perciò interamente demolita, ad eccezione di una piccola zona interrata che è stata convertita in una suite per gli ospiti. La sfida progettuale era data dalla forma allungata del sito: 50 metri di lunghezza per 20 metri di larghezza, nel punto più largo. La risposta di SAOTA è stata sorprendente e dalle linee forti.

La proprietà, e di conseguenza la pianta della casa, si è concentrata tutta verso la spiaggia di “Camps Bay”, rivolta verso “Lion’s Head”, in direzione nord. Altre meravigliose viste sono verso “The Twelve Apostles” e “Cable Station”. Laddove la posizione delle finestre era inconciliabile con le questioni di privacy sono stati posizionati dei lucernari per sopperire alla mancanza di luce. La sabbiatura della vetrata a tutta altezza al confine orientale ha consentito di massimizzare la luce e mantenere una vista sulle vette della montagna pur nel rispetto delle esigenze di privacy dalla proprietà confinante.

Le camere da letto sono disposte ad ovest, verso il mare, in adiacenza al corridoio esterno di distribuzione che costituisce la ‘spina dorsale’ della casa e in cui si trova una scalinata anch’essa con vista su “Cable Station”.

La zona giorno si trova sul lato nord della casa e tutti gli spazi sono collegati alle terrazze coperte o scoperte in un susseguirsi spaziale tra interno ed esterno. All’interno dell’abitazione tutti gli spazi sono trasparenti per sfruttare al meglio le viste panoramiche e per permettere alla luce naturale di illuminare al meglio gli interni.

Il piano superiore e quello inferiore sono molto simili e completamente attrezzati in modo da poter essere autosufficienti e abitabili da nuclei familiari differenti. Il piano terra si differenzia in quanto dispone di una suite indipendente, solo due camere da letto e una vasca d’acqua che scorre per tutta la lunghezza per sottolineare la linearità della casa. A questo livello le viste dalla terrazza sono per lo più limitate al Nord. Tuttavia al primo piano la vista si eleva a 360° al di sopra delle case vicine.

La First Crescent ha vinto il premio House & Leisure House of the Year Award nel 2009.

fonte: archiportale.com

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