«La donna - spiega la guardia di finanza -, che figurava come dipendente in due ditte operanti nel settore del confezionamento di capi d'abbigliamento per note griffe della moda italiana, era l'amministratrice di fatto delle ditte. Attraverso intestazioni fittizie e l'occultamento delle scritture contabili, la donna ha tentato di rendere inefficaci i controlli».
«Un'ispezione alla società gestita dalla donna - conclude la nota - portò anche all'individuazione di 17 lavoratori in nero, di cui 5 clandestini».
Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cuneo, invece, hanno sequestrato immobili per un valore di 660.000 euro i soci della Planet Srl di Cervasca, società specializzata nel commercio internazionale di bevande alcoliche e vini di pregio. Con una frode internazionale erano riusciti ad evadere l'Iva per due milioni di euro.
La Planet era già stata al centro di un'inchiesta due anni fa: le Fiamme Gialle avevano scoperto una frode milionaria all'Iva attraverso l'utilizzo di fatture false. Ulteriori indagini hanno permesso di determinare il patrimonio immobiliare dei due principali indagati, a suo tempo arrestati: una villa in Sardegna, una tenuta agricola in Puglia e diverse unità immobiliari nella provincia di Cuneo.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mondovì, su richiesta del sostituto procuratore Massimiliano Bolla, ha disposto il sequestro preventivo.