Fisica: il gatto di Schrödinger sarebbe vivo. Formigoni: “Ora andiamo avanti!”.

E’ di pochi giorni fa la notizia che il duraturo paradosso della meccanica quantistica, il gatto di Schrödinger, è stato seriamente messo in discussione. Attraverso una serie di costanti e deboli misurazioni di un sistema quantistico, i fisici sono riusciti a sondare un delicato stato quantistico senza distruggerlo, che è l’equivalente del dire che sono riusciti a dare uno sguardo dentro la metaforica scatola d’acciaio del metaforico felino senza ucciderlo.

L’esperimento è stato condotto dal professor R.Vijay della Università di California, Berkeley. R. Vijay e i colleghi hanno usato nelle loro sperimentazioni una sorta di nuovo amplificatore di segnale capace di prevenire qualsiasi “contaminazione”. In questo modo hanno scoperto che il loro bit quantistico (qubit) rimaneva nel suo stato oscillatorio per tutta la durata dell’esperimento. Esperimento che è naturalmente avvenuto in un centesimo di secondo circa, ma che è stato di tempo sufficiente a mostrare che il qubit è riuscito a sopravvivere il processo di misurazione. Il gatto, insomma, sarebbe vivo!

Appresa la notizia il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, visibilmente sollevato, avrebbe dichiarato: “Mai dire yacht, pardon… gatto se non l’hai nel sacco. Ora andiamo avanti!”.

Featured image, il gatto di Schrödinger, fonte Wikipedia.