Perché non se la prende con la tirannia dell’Arabia Saudita, che è ancora peggiore di quella siriana?
L’Arabia è uno dei pochi paesi al mondo retto da una monarchia assoluta, SENZA PARLAMENTO, senza partiti politici, senza nemmeno una costituzione in quanto tutto è regolato dal Corano. Non esiste quindi libertà né politica né tanto meno religiosa, tanto da condannare a morte il poeta arabo di origine palestinese Fayadh per blasfemia. L’unica norma vigente è quella per cui la monarchia è appannaggio dei diretti discendenti del sultanoʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd primo re dell’Arabia Saudita. Tutto è regolato dalla Sharia e dalla Sunna di Maometto. L’assurdità poi di aver nominato i rappresentati di questo stato quali tutori dei diritti umani…
http://www.today.it/rassegna/poeta-ashraf-fayadh-condannato-arabia-saudita.html
Assad invece regna su un paese che lotta contro un terrorismo che vuole ripristinare modi di vita medievali, mentre sotto il “despota” Assad alle donne è consentito uscire senza essere velate, di poter studiare liberamente, di partecipare alla vita politica, e lo stesso anche ai cristiani, e dove sciiti e sunniti convivono nella reciproca tolleranza.
Ora Obama vuole distruggere questa società, come sono stati distrutti l’Iraq e la Libia (ma anche l’Afghanistan laico ad opera della coppia CIA-Bin Laden). Ma ora si spera che l’Europa cominci ad aprire gli occhi su ciò che è bene e ciò che è male, su ciò che è meglio e ciò che è peggio. E nella speranza è compresa anche quella che la Turchia non entri a fare parte della Comunità Europea.
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