E’ abbastanza risaputo che quando ci si alimenta con il “classico” monopiatto (pasta a pranzo e carne alla sera, per intenderci) sia consigliabile riservare il piatto ricco di proteine alla cena e quello ricco di carboidrati (la pasta nell’esempio) a pranzo!
In tanti sanno quest’indicazione, ma in pochi ne conoscono la motivazione “scientifica”. Devi sapere che ogni cibo che introduciamo con l’alimentazione ha una precisa funzione e viene utilizzato dall’organismo in modi differenti.
In estrema sintesi i macronutrienti hanno le seguente funzioni:
CARBOIDRATI
Hanno funzione energetica, rappresentano il “carburante” della nostra “macchina”, senza i quali non possiamo svolgere le principali funzioni vitali. Il nostro organismo (soprattutto cervello e muscoli) non ne può fare a meno e, in caso di mancata introduzione con la dieta, è in grado di crearli in maniera endogena (autonoma) trasformando le proteine muscolari in carboidrati tramite un fenomenale processo chiamato “gluconeogenesi”, conosciuto anche come catabolismo muscolare (non buono…..). Ricordati, i carboidrati sono la nostra benzina e senza benzina…., si va poco lontano…..
PROTEINE
Hanno prevalentemente una funzione cosiddetta “plastica” ovvero servono per ricostruire i tessuti ed assicurarsi il “turn over proteico” (bilanciare le proteine introdotte con quelle fisiologicamente distrutte) e sono fondamentali per tutti i processi di riparazione tessutale. Diciamo che gli aminoacidi che formano una molecola proteica sono i nostri “pezzi di ricambio”. Anche le proteine sono indispensabili.
GRASSI
Vengono spesso bistrattati, a torto, e ritenuti “nemici” della salute!! In realtà solamente un eccesso di grassi nella dieta quotidiana risulta deleterio sia per la linea (i grassi hanno molte calorie in rapporto al loro peso) che per l’assetto lipidico (colesterolo, trigliceridi ecc…). I grassi servono, per esempio, a produrre energia (in particolari casi rispetto ai carboidrati), sono antiossidanti e partecipano alla regolazione ormonale (il colesterolo, per esempio, è il precursore degli ormoni steroidei sia maschili che femminili, come il testosterone, il progesterone ed il cortisolo)
Insomma…., non si può fare a meno anche di loro!!!
Ora che sai “a cosa servono” dovrebbe essere più semplice capire perchè è consigliabile evitare di mangiare troppi caboidrati alla sera…
Durante la notte il nostro organismo rallenta e riduce le funzioni vitali al minimo (durante il sonno), quindi sarebbe opportuno non introdurre “benzina” quando sappiamo che la nostra “macchina” rimmarrà in garage per tutta la notte. Questo in quanto la benzina messa nel “serbatoio” alla sera deve servire unicamente per il sostentamento dell’organismo durante la notte, perchè il mattino seguente, al risveglio provvederemo (tramite la colazione) ad introdurne di nuova.
Introdurre troppi carboidrati a cena causerebbe solamente uno “stivaggio” dei carboidrati in eccesso sotto forma di grasso sottocutaneo (nei fianchi, nella pancia, nei glutei ecc……). Tutti sappiamo quanto sia faticoso dimagrire…., quindi favorire l’ingrassamento in modo cosi ingenuo non è intelligente.
Occorre però sottolineare che solo un eccesso di carboidrati al pasto della sera è deleterio, ma una giusta quantità.…, no di certo. Occorrerebbe poi valutare la qualità dei carboidtrati ingeriti ed il loro Indice Glicemico.
Troppi carboirati, soprattutto se con alto indice glicemico, ingeriti alla sera favoriscono l’ingrassamento.
Quindi sarebbe buona norma limitarne il consumo…, ma non privarsene. Per farti un esempio, il tuo pasto serale potrebbe essere composto da prosciutto crudo (proteine) + pane (carboidrati) + verdura mista (vitamine e minerali) condita con olio (grassi) ed aceto.
Molto bene ora conosci le “basi” teoriche del perchè sarebbe meglio mangiare la pasta (o in genere molti carboidrai) a mezzogiorno (quando dopo avremo tante ore per consumarli…..)!
Per oggi è tutto, buon allenamento e buona alimentazione!!!
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