Fitocose: dopo Jalus, il gel detergente all’aloe e azulene, e la lozione antiodorante, oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione (…un po’ troppo formale?) la maschera impacco Linissimo.
Pro e contro
Pro
Non so da dove cominciare, sono troppe le cose che mi piacciono in questo prodotto.
Per prima cosa potrei raccontarvi quanto ringrazio questa maschera per aver ridato vita ai miei capelli trattati. Sono sempre stata alla ricerca di prodotti efficaci per la cura del capello, e la svolta eco-bio mi ha davvero dato una mano in tal senso.
Credo che questo sia in assoluto l’impacco più idratante che abbia mai provato. Nutre davvero in profondità e lascia i capelli morbidissimi. Una vera manna per i capelli secchi e/o trattati.
Ha un profumo davvero buonissimo che persiste per ore.
E’ molto densa e concentrata. Basta utilizzare pochissimo prodotto.
Può essere usato sia come impacco pre-shampoo che come maschera.
E’ ricca di ingredienti di pregio per la cura del capello: olio di semi di lino, burro di karitè e olio di girasole.
Ha un rapporto qualità prezzo decisamente ottimo: un barattolone da 200 ml dura moltissimo e costa solo € 7,70.
Contro
Per contro devo dire che è un po’ difficile abituarsi al corretto utilizzo di questo prodotto e, specialmente chi non conosce la concentrazione dei prodotti eco-bio e ne utilizza una quantità più generosa, si troverà immancabilmente con la testa “unta” e da rilavare.
Modo d’uso
Dopo lo shampoo, distribuire una piccola dose di prodotto da metà lunghezza sino alle punte. Ripartire tra le mani l’eccesso di prodotto e applicarlo sulla parte restante. Per amplificare l’effetto nutriente, avvolgere i capelli nella pellicola e successivamente in un asciugamano. Tenere in posa almeno una decina di minuti.
Sciacquare con cura.
Spero che questa recensione possa tornarvi utile. Un bacio a tutte!