Foeniculum vulgare (Finocchio amaro o selvatico), pianta indigena del Mediterraneo, coltivata in Italia fin dai tempi più antichi, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere.
Contiene anetolo , fencone, tracce di chetone anisico, canfene, fellandrene, acido metilcavicolo e non più del 5% di estrapolo.
La tradizione popolare ha da sempre attribuito a questa pianta proprietà carminative e spasmolitiche, utili nel trattamento di dispepsie con lievi disturbi gastroenterici, quali pesantezza epigastrica post-prandiale, meteorismo, fermentazioni intestinali e flatulenza, come coadiuvante nella terapia del colon irritabile e come galattagogo, per incrementare la montata lattea (uso più frequente nella varietà “dulcis”, dove sarebbe per lo più quasi assente il fencone responsabile del sapore amaro).
Più studi hanno evidenziato come il finocchio possa essere utile nel trattamento delle coliche gassose dei lattanti .
Recenti approfondimenti hanno messo in evidenza una proprietà antinfiammatoria del finocchio, dovuta ad un aumento dell’attività della superossido dismutasi, catalasi e HDL nel plasma delle proprietà antiossidanti ed una proprietà epatoprotettrice .
E’ da notare che l’olio essenziale di finocchio si è dimostrato possedere un’attività contro le zanzare, simile a quella esercitata dal Geranio e dalla Citronella ed un’attività antimicotica.
Controindicato è l’uso dell’olio essenziale nei neonati, nei bambini piccoli ed in gravidanza:
l’estratto secco, invece, non presenta quest’inconveniente si usano infatti in gravidanza ed allattamento .
Spesso si associa con la Melissa carbone nelle coliti spastiche .Lo trovate anche come uno dei componenti principali del Colikind .Questi granuli della Loacker rappresentano uno dei rimedi omeopatici più usati nelle coliche gassose del neonato .
La bella foto viene da qui.
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