Droga.
E' costituita dalle radici e dagli stoloni decorticati e seccati. I componenti principali sono le saponine, tra le quali la più importante è la Glicirrizina, flavonoidi e fitosteroli.
Proprietà.
La Glicirrizina ha una azione molto importante nella accelerazione della guarigione delle ulcere gastriche favorendone la cicatrizzazione.Altre doti molto utili sono quelle espettoranti, secretolitiche ed antispastiche.
Ha una azione anche a carico del surrene che viene espletata aumentando la produzione di cortisolo generando una attività anti infiammatoria.
I Flavonoidi garantiscono una buona azione antiossidante
Utilizzo.
Le sue indicazioni di uso sono quindi legate alla flogosi delle vie aeree superiori ed all' ulcera gastrica.La presenza delle Saponine le conferisce un potere emulsionante usato in caso di stitichezza abbinando la Liquirizia ad altre piante con azione lassativa.
Viene anche impiegata come radice da succhiare, per chi vuole smettere di fumare.
In genovese è nota con il nome di reganisso .
Posologia.
Si può usare in polvere,come estratto secco, o decotto.
La dose media è di 5-15 gr corrispondenti ad un massimo di 600 mg di Glicirrizina.
Tisana: 1,5 gr in 150 ml di acqua fredda bolliti per 15 minuti .Filtrata assunta 2 o 3 tazze al dì per tosse, catarro e disturbi digestivi.
Decotto:antiinfiammatorio delle mucose della bocca preparando un decotto al 6%.
Associazioni con Altea ,Timo ne potenziano gli effetti sulla curativi sulla tosse .
Controindicazioni.
Non va utilizzata per periodi oltre alle 4- 6 settimane ed un dosaggio superiore ai 3 gr al giorno l' effetto a livello renale può determinare perdita di Potassio e far aumentare la pressione.
La dose quotidiana di Glicirrizina non deve essere oltre i 100 mg. Esistono anche estratti secchi senza Glicirrizina per evitare problemi e contro indicazioni.
Le inteferenze sono possibili con farmaci antiaritmici,anticoagulanti, antiinfiammatori, costisonici e digitalici.
La bella foto viene da qui.