Marco Orsi c’è. Il 21enne di Budrio (Bologna) lancia il suo urlo nelle batterie dei 50 stile libero agli Europei di Debrecen (Ungheria): 22"30, un centesimo meglio del campione olimpico Alain Bernard e uno peggio dell’altro francese Frederick Bousquet. Tempo che potrebbe migliorare nelle semifinali del pomeriggio, alla ricerca di un 22’’1 per l’accesso sicuro alla lotta per le medaglie. Promosso anche Andrea Rolla (sesto tempo, 22"39). Un ottimo 22’’50 non basta a Luciano Spadaro: in semifinale possono andare solo due atleti della stessa nazione. Fantastica Italia nella 4x200 sl: miglior tempo in batteria (7'15"67) realizzato di potenza e con apparente facilità. L’acuto è di Maglia che con 1'47"91 batte addirittura l’immenso Paul Biedermann; rinasce Marco Belotti (1'49"08), bene anche Pizzetti (1'49"06 nell'ultima frazione, un po’ sotto i suoi livelli che toccherà solo in finale) e Di Giorgio (1'49"62).
Le batterie dei 50 rana donne promuovono alle semifinali del pomeriggio solo Chiara Boggiatto, mentre è eliminata Lisa Fissneider. La rana femminile è quella che è parsa meno in salute nel panorama nazionale durante quelli europei. (9ª in 32"19). Dopo la sublussazione della spalla destra nelle batterie dei 200 misti, mercoledì scorso, è tornata a gareggiare anche Alessia Polieri. La 17enne di Imola è in semifinale con 2’13"57, decimo tempo della mattinata in cui spicca il 2’07"79 della ungherese Hosszu. Eliminate, nelle batterie dei 50 stile libero, Erika Ferraioli in 25"66 e Erika Buratto (25"98).
Nel pomeriggio le finali: 200 stile libero con Federica Pellegrini e Alice Mizzau; 50 dorso con Arianna Barbieri e Carlotta Zovkova); 50 rana con Fabio Scozzoli e Mattia Pesce; Sebastiano Ranfagni (200 dorso) e la staffetta 4x200sl. Si prospetta un’incetta di medaglie.
Stefano Villa