Grazie agli spostamenti che lo smartphone traccia tramite il Gps, si può riconoscere la depressione.
Lo studio è stato condotto dalla Northwestern Medicine, secondo cui grazie al cellulare si possono individuare i sintomi della malattia e anche quanto è avanzata.
Ad esempio, più si passa tempo al telefono, più c’è il rischio, così come se si è più fermi a casa.
“Possiamo rilevare se una persona ha sintomi depressivi e la gravità di questi sintomi senza porle domande”, spiega David Mohr, uno degli autori.”Ora abbiamo una misura oggettiva del comportamento legato alla depressione. E la stiamo rilevando passivamente. I telefoni sono in grado di fornire dati discretamente e senza alcuno sforzo da parte degli utenti”.