Flora, seu De florum cultura

Creato il 10 gennaio 2015 da Micheledanieli

Facciamo un po' di pubblico servizio.
Un lettore del blog mi scrive:

Stavo guardando l'asta di Doyle, in particolare mi ha colpito questo Nettuno.
La dicitura "Nettuno che riceve i tesori dalle Americhe" non mi ha molto convinto, sinceramente non l'avevo mai sentita, mentre avevo sentito l'iconografia del Nettuno che dona i tulipani alla Terra, che mi pare più plausibile.
Il tema del Nettuno e dei tulipani però mi interessa. Lei conosce qualcosa a riguardo, fonti da cui poter trarre maggiori informazioni?

Dico subito che non so nulla di tulipani, ma il quadro è interessante ( qui):

Italian School 17th/18th Century
Neptune Receiving the Treasures of the Americas
Oil on canvas, 58 1/2 x 44 inches (148.6 x 111.8 cm)

Non capisco come la figura di destra possa venire identificata con "le Americhe". Temo sia per colpa del copricapo, forse confuso con un copricapo indiano.
Roba che poteva venire in mente solo a un americano...

In realtà si tratta di una copia da un'incisione di Johann Friedrich Greuter su invenzione disegno di Guido Reni.
L'incisione correda il volume del botanico Giovanni Battista Ferrari, Flora, seu de florum cultura, Roma 1633.
La stampa illustra il capitolo XXI del libro terzo, Indicae stirpes in hortis Barberinis.
Eccola qua:

Per capire cosa rappresenta, bisogna leggere la prosa insopportabile del Ferrari (per comodità cito dall'edizione in lingua italiana, Roma 1638):

l'India per tanto, barbara per gli ornamenti, per le maniere leggiadra, sembrando nel volto Venere, Pallade nella destra, con l'arco guerriero in mano, porta seco al vicino lito pregiati semi di più esquisiti fiori.
[...]
Voleva già far vela Nettuno, quando l'India gli porse il dono, pretioso dentro, e di fuori: ciò fu un vaso d'oro maestrevolmente fatto, con semi dentro de' migliori, e più scelti fiori; in cui era scritto con poche parole, ma piene di molta osservanza: alle Api regnanti fiorito tributo

Poi dice che Nettuno ha portato i semi nel giardino dei Barberini, e passa in rassegna le piante indiane ivi cresciute. Così si spiega il riferimento alle "api". Inoltre l'opera era dedicata al cardinale Francesco Barberini.
Anche sul carro di Nettuno (anche se dalla foto non si vede bene) c'è uno stemma Barberini col motto TRIA POTIORA.

In conclusione: non "scuola italiana" ma "copia da Guido Reni".
E non Nettuno riceve i tesori delle Americhe (!?) bensì L'india dona a Nettuno i semi dei fiori da portare nel giardino Barberini.

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